
Per celebrare i suoi tre quarti di secolo il Locarno Film Festival presenta un programma che, fedele alla sua storia, scommette sul cinema e le sue nuove forme, tutte da scoprire nei film che saranno proposti dal 3 al 13 agosto. Per l’occasione, numerose saranno le iniziative dedicate a ripercorrere la storia del Festival e non solo. Come la pubblicazione del volume Locarno on / Locarno off: storia e storie del Film Festivaldi Lorenzo Buccella, incentrato sulla cronaca ufficiale e i retroscena inediti, e di Sguardi oltre il cinema, raccolta di saggi critici firmati da più di 40 autrici e autori da tutto il mondo . “Il Festival presenta un programma ampio, diversificato e inclusivo, con il concorso che ospita nomi affermati del cinema mondiale, conferme e scoperte assolute. – dichiara il direttore Giona A. Nazzaro – In occasione del suo 75esimo anniversario, fedele alla sua vocazione di libertà, si offre come luogo dove scoprire e discutere il cinema in tutte le sue manifestazioni. Con lo sguardo sempre saldamente rivolto al futuro.” Undici nomi di rilievo del cinema internazionale e svizzero hanno realizzato dei cortometraggi nell’ambito del progetto Postcards from the Future, che si scopriranno ogni sera in Piazza Grande. Guarda al futuro anche il Locarno Green Project: il Pardo Verde WWF e il Green Film Fund sono infatti le prime iniziative volte a sensibilizzare sulle pratiche verdi tramite il cinema e le sue narrazioni. Infine, in collaborazione con La Posta, il Festival lancia Swiss Crypto Stamp 2.0, una serie speciale di crypto-francobolli legati a brevi frammenti cinematografici realizzati dalle autrici e autori più interessanti fra le nuove leve svizzere. Con la sua capienza di 8mila spettatori, Piazza Grande è il cuore di Locarno che vede un programma di proiezioni che competono per l’ambito Premio del Pubblico UBS 2022. Tra questi spiccano la prima internazionale del nuovo film con Brad Pitt, l’action adrenalinico Bullet Train diretto da David Leitch, Paradise Highway di Anna Gutto con Juliette Binoche e Compartiment Tueurs di Costa-Gavras, oltre che gli italiani Delta di Michele Vannucci con Alessandro Borghi e Luigi Lo Cascio e Piano Piano, esordio alla regia di Nicola Prosatore, un coming of age ambientato a Napoli a fine anni ’80 con Dominique Donnarumma, Giuseppe Pirozzi e Antonia Truppo opera prima realizzata con il sostegno della DGCA – MiC. Troviamo altri due film italiani nel Concorso Internazionale: sono Il Pataffio di Francesco Lagi, con Lino Musella e Giorgio Tirabassi altro film realizzato con il sostegno contributo della DGCA – MiC; e Gigi la legge di Alessandro Comodin. Saranno a Locarno, per il Concorso internazionale: il produttore e consulente Michel Merkt, Presidente di giuria, la regista Laura Samani, il produttore William Horberg, la cineasta Prano Bailey-Bond e il regista Alain Guiraudie. Per il Concorso Cineasti del presente, la giuria sarà invece composta dalla produttrice Annick Mahnert, dalla regista Gitanjali Rao e dal produttore e consulente senior per le co-produzioni internazionali Katriel Schory. Per la giuria Opera Prima ci saranno il regista Boo Junfeng, il regista e sceneggiatore Shahram Mokri e la produttrice Madeline Robert. I cortometraggi della sezione Pardi di domani saranno valutati dal montatore e regista Walter Fasano, dalla regista Azra Deniz Okyay e dalla produttrice Ada Solomon. Da quest’anno si aggiunge anche la giuria Pardo Verde WWF, composta dalla Professoressa di Land-Climate Dynamics al Politecnico di Zurigo Sonia I. Seneviratne, dal regista Alessandro Rak e dal Responsabile del Gruppo di studio sulla sostenibilità a Eurimages Thierry Hugot, che decreteranno l’opera in concorso al Festival che meglio riflette una tematica ecologica. Si ricordano, infine, le premiate e i premiati già annunciati che saranno presenti a Locarno: il Pardo d’onore Manor a Kelly Reichardt, il Vision Award Ticinomoda a Laurie Anderson, il Locarno Kids Award la Mobiliare a Gitanjali Rao, il Premio Raimondo Rezzonico a Jason Blum, il Pardo alla carriera Ascona-Locarno a Costa-Gavras e il Lifetime Achievement Award a Matt Dillon. Ulteriori info nel sito internet: www.locarnofestival.ch/it

Dal 30 luglio al 13 agosto prosegue la IV edizione del Silent Sardinia Festival 2022 che avrà il suo cuore nei luoghi più suggestivi della Gallura e tra le zone più belle della Sardegna, tra Santa Teresa Gallura, cuore della manifestazione e Arzachena. Luoghi che ospiteranno tutti gli eventi del Festival.
Silent Sardinia Festival è il primo festival multidisciplinare su suolo sardo e nazionale completamente Silent e a impatto zero, in quanto tutti i contenuti sonori sono trasmessi tramite Wi-Fi headphones multicanale, efficace strumento di aggregazione per coinvolgere un pubblico eterogeneo.
Una rassegna dal basso impatto ambientale caratterizzata da Concerti, Spettacoli per Famiglie, pratiche Yoga & Meditazione e dagli immancabili eventi SilentDisco. Questa nuova edizione porterà su spiagge, piazze e belvedere mozzafiato oltre 50 attività, completamente gratuite, distribuite capillarmente sul territorio del Nord Est della Regione in 10 serate d’Intervento.
Importantissima in questa edizione, la presenza di artisti sardi come la danzatrice olbiese, Silvia Pinna, con l’anteprima della performance Alla ricerca del mio posto. Tra gli appuntamenti da non perdere quello di Perry Frank, progetto di musica Ambient, Post-Rock, Acustica e Psichedelica cominciato nel 2005 come one man band dal musicista sardo Francesco Perra. Il sound di Perry Frank è caratterizzato da atmosfere oniriche e sognanti generate da soundscapes, drones e glitch di sottofondo che creano paesaggi sonori rarefatti ed eterei al tempo stesso rassicuranti, meditativi, vagamente nostalgici e oscuri.
Il programma completo è consultabile al link: https://www.silentsardiniafestival.it/programma

Si svolgerà a Lenola, in provincia di Latina, dal 3 al 7 agosto la 24 esima edizione di Inventa un Film, il festival, ideato e diretto da Ermete Labbadia. Due le novità di quest’anno con una sezione dedicata ai lungometraggi stranieri e una ai cortometraggi, entrambe a tematica ambientale che si aggiungono all’ampia selezione dedicata, come ogni anno, ai cortometraggi. Nella giuria lungometraggi troviamo: Salvatore De Mola, Enrico Magrelli, Dario Gorini e Simone Isola. Per la giuria cortometraggi ci saranno tra gli altri Alessandro Celli, Ester Pantano, Liliana Fiorelli, Mariasole di Maio, Alessandra Masi, Angela Curri, Azzurra Martino e Antinea Radomska. Tra le categorie principali la sezione “Oro invisibile” composta da sei lungometraggi e pensata per dare visibilità ai film italiani non adeguatamente distribuiti nelle sale.
Si va da Governance-Il prezzo del potere di Michael Zampino con Massimo Popolizio e Vinicio Marchioni, sull’indispensabile ricerca della verità nonostante questa possa interferire con gli interessi economici e personali, a L’afide e la formica di Mario Vitale su un’adolescente musulmana e un ex maratoneta. E poi ancora: Un mondo in più di Luigi Pane con Francesco Ferrante, Denise Capezza e Francesco Di Leva, storia che si svolge in un difficile quartiere della periferia romana.
Passando ai documentari, si spazia da 65 rose di Davide Del Mare sulla Fibrosi Cistica; Il caso Braibanti di Carmen Giardina e Massimiliano Palmese su Aldo Braibanti, intellettuale eretico del Novecento italiano e infine Se dicessimo la verità di Giulia Minoli e Emanuela Giordano, un racconto per conoscere gli imprenditori che denunciano, i magistrati che indagano, i giornalisti che non si tirano indietro nonostante le minacce, i parenti delle vittime della mafia che non gettano la spugna.
Dopo “Inventa un film dalla quarantena”, che ha accompagnato il festival nel 2020-21, quest’anno l’ambiente sarà protagonista di ben due sezioni a tema: quella dei cortometraggi italiani e quella dei lungometraggi stranieri che si svolgerà nella giornata invernale del festival. Per la nuova sezione dedicata ai cortometraggi a tematica ambiente troviamo otto titoli: False alarm di Lu Pulici e Josep Piris, Life cycle di Adriana Perra, L’impianto umano di Andrea Sbarbaro, Sauvage di Giacomo Bordonali, This is fine di Gianmarco Nepa, Un sogno di Himera di Gianfrancesco Iacono, Una nuova voce di Peter Marcias e Uno dopo l’altro di Valerio Gnesini. Grande risalto per la sezione Cortometraggi Autori Italiani, con 32 opere selezionate. Qui il link con tutte le nomination della sezione Cortometraggi Autori Italiani: Nomination sezione cortometraggi Inventa un Film 2022

Tre giorni di cinema sotto le stelle, 5 location diffuse per la città, 15 cortometraggi in concorso, un omaggio fotografico a Pier Paolo Pasolini, ospiti ed eventi collaterali. Questo e molto altro sarà la terza edizione del Calabria Movie International Short Film Festival, la manifestazione dedicata al meglio della cinematografia breve con cortometraggi provenienti da tutto il mondo in programma dal 17 al 19 agosto a Crotone. Microcosmi emotivi, storie di migrazioni e attualità. Il filo rosso che lega il festival sono i 15 cortometraggi, selezionati tra oltre 500, divisi nelle categorie: International e national short films, rivolto a cortometraggi provenienti da tutto il mondo a tema libero e Calabria short film, che comprende cortometraggi provenienti dalla Calabria (regia, produzione o location calabresi). A valutare i film la giuria composta dall’attore Vinicio Marchioni, il regista Francesco Costabile, la montatrice Chiara Dainese e lo sceneggiatore Maurizio Amendola. In occasione delle celebrazioni per i cento anni dalla nascita dello scrittore e regista, il festival dedica a Pier Paolo Pasolini La lunga strada di sabbia, una mostra fotografica curata da Giada De Martino, che sarà inaugurata mercoledì 27 luglio, presso la Lega Navale (via Molo Sanità). In un racconto fotografico di 25 immagini, la retrospettiva celebra il legame tra Pasolini e la Calabria, al fine di stimolare un dialogo tra il Pasolini scrittore e il Pasolini regista. Il Calabria Movie Film Festival sarà inaugurato mercoledì 17 agosto con il cine-talk “Le potenzialità internazionali del cinema nel Sud Italia” in collaborazione con Rete Cinema Calabria, in cui interverranno la direzione artistica, la giuria, Anton Giulio Grande, commissario straordinario della Calabria Film Commission; Fabrizio Nucci, presidente di Rete Cinema Calabria; Andrea Coluccia di Europa Creativa Media e Confartigianato Calabria. Si prosegue alle 18.30 con il focus speciale sul film Una femmina di Francesco Costabile, dove il regista e il gli attori protagonisti Lina Siciliano e Mario Russo incontreranno il pubblico. A moderare l’incontro lo scrittore Maurizio Fiorino. Gli anni ‘80, il glitter, i capelli cotonati, i night club e le pistole. La giornata conclusiva, venerdì 19 agosto ospiterà un incontro con il cast della serie Bang Bang Baby, un racconto della ‘ndrangheta tra humor nero e parodia pop, disponibile su Prime Video, prodotta in Italia per Amazon Studios, da The Apartmen e Wildside. Attraverso le parole del cast della serie, ispirata al romanzo autobiografico Mafia Princess, verrà analizzato com’ è cambiato il modo di raccontare la criminalità organizzata oggi, il ruolo delle donne e le vecchie e nuove generazioni a confronto. In dialogo con il giornalista Andrea Giordano ci saranno Dora Romano, Giorgia Arena, Vincenzo Leto e Carmelo Giordano. A seguire una conversazione con le attrici Demetra Bellina e Federica Torchetti che racconteranno la loro esperienza sul grande schermo: dai primi provini ai grandi successi, evidenziando le difficoltà di immedesimarsi in ruoli complessi ma stimolanti nonostante la giovane età.