
La tredicesima edizione del Bif&st – Bari International Film&Tv Festival si svolgerà da sabato 26 marzo a sabato 2 aprile nei Teatri Petruzzelli, Piccinni, Kursaal Santalucia e Margherita con una pre-inaugurazione il 25 marzo al Kursaal, che prevede un Tributo a Gianni Minà con la proiezione in anteprima mondiale del film Gianni Minà una vita da giornalista di Loredana Macchietti e con il conferimento al grande reporter del Premio Bif&st alla carriera. A presentare l’ampio programma lo scorso 1° marzo è stato il direttore ed ideatore del Festival Felice Laudadio, che ha voluto cominciare dai prestigiosi film che compongono la sezione non competitiva delle Anteprime internazionali. Si parte dall’anteprima mondiale di Hill of Vision, il nuovo film di Roberto Faenza. Si tratta di una co-produzione Italia-Usa, che racconta la vita e l’infanzia di Mario Capecchi, premio Nobel per la medicina, nato in Italia da madre americana, poetessa e attivista politica, arrestata dai fascisti nel 1941 e successivamente internata in un campo di concentramento tedesco. Oltre al regista, a presentare il film ci sarà lo stesso Capecchi, accompagnato forse da un’altra importante personalità scientifica che Laudadio non ha voluto anticipare. Poi sarà presentato anche Operation Mincemeat di John Madden. Ambientato nel 1943, durante la seconda guerra mondiale, racconta di due ufficiali dell’intelligence britannica (Colin Firth e Matthew Macfadyen) che devono mantenere nascosta l’invasione alleata della Sicilia. La fortuna è invece una serie tv diretta da Alejandro Amenábar con protagonista Stanley Tucci. Vous Ne Désirez Que Moi di Claire Simon vede un duello interpretativo ad alta tensione offerto da due formidabili attori: Swann Arlaud ed Emmanuelle Devos. Fresh di Mini Cave arriva a Bari dopo il grande successo al Sundance Film Festival. Goliath di Frédéric Tellier è un film dalla forte impronta ambientalista. Gli Stati Uniti contro Billie Holiday di Lee Daniels, film che è valso la candidatura al Premio Oscar alla protagonista Andra Day. La sezione competitiva Panorama internazionale è composta da dodici film provenienti da tutto il mondo. La giuria internazionale è presieduta dal regista e sceneggiatore Giuseppe Piccioni e composta dall’attrice Valeria Cavalli, dalle critiche cinematografiche Kristína Kúdelová e Grażyna Torbicka, dal regista e sceneggiatore Pif (Pierfrancesco Diliberto). I riconoscimenti che verranno assegnati sono quelli al Miglior Film, alla Migliore Attrice e al Miglior Attore. Tra i film selezionati spiccano le anteprime mondiali di tre film italiani: il debutto alla regia di Claudia Gerini Tapirulàan, Vetro di Domenico Croce e Settembre di Giulia Louise Steigerwalt. Questi i restanti film selezionati: Lieber Thomas di Andrea Kleinert, Ali & Ava di Clio Barnard, La Hija di Manuel Martin Cuenca, Wolka di Árni Ólafur Ásgeirsson, Das Haus di Rick Ostermann, Kerr di Tayfun Pirselimoglu, Las Consecuencias di Claudia Pinto Emperador, 9 di Martín Barrenechea, Nicolás Branca, Und Morgen Seid Ihr Tot di Michael Steiner. Ogni giornata del festival sarà caratterizzata dall’incontro con uno degli otto artisti premiati dalla direzione artistica. Questi riconoscimenti (di cui abbiamo già parlato in questo articolo) sono stati assegnati ai film italiani di lungometraggio prescelti fra tutti quelli distribuiti in sala o passati nei festival internazionali o nazionali nel periodo compreso fra settembre 2021 e febbraio 2022. Nel centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, anche il Bif&st decide di omaggiare il grande intellettuale e regista. Ma per opporsi alla “strumentalizzazione dell’anniversario” che la direzione riscontra nei tanti eventi organizzati in tutta Italia, il Festival ha deciso di proiettare due soli film: il capolavoro di PPP Mamma Roma, nell’edizione restaurata dalla Cineteca Nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografia presentata da Alberto Anile, e La Macchinazione di David Grieco, amico personale di Pasolini che coordinerà anche un ciclo di cinque lezioni a lui dedicate. Il ciclo Industria & Lavoro offrirà cinque film, che includono l’omaggio al regista francese Stéphane Brizé, mentre nella sezione Cinema & Libri verranno presentati dieci volumi dedicati al mondo del cinema, altrettanti saranno gli Eventi Speciali, tra cui spicca l’omaggio a Giuseppe Bertolucci a 10 anni dalla scomparsa con la proiezione del film L’amore probabilmente e l’intervento degli interpreti Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni. Due, infine, i laboratori sui mestieri del cinema: uno sulla regia tenuto da Roberto Faenza e uno sulla produzione tenuto da Elda Ferri. Il Festival di Bari è posto sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il riconoscimento e il patrocinio della Direzione generale cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura. Ulteriori info nel sito internet: www.bifest.it

Il Glocal Film Festival torna in sala in Piemonte con lo sguardo al mondo in pieno spirito glocal. La 21ma edizione del festival dedicato al meglio della recente cinematografia regionale sarà a Torino al Cinema Massimo MNC dal 10 al 14 marzo. Ideato dall’Associazione Piemonte Movie, da oltre 20 anni attiva sul territorio regionale, il Festival è diretto da Gabriele Diverio e realizzato con il contributo di Regione Piemonte e Fondazione CRT, il patrocinio di Città di Torino e Città Metropolitana di Torino, in sinergia con Film Commission Torino Piemonte, Museo Nazionale del Cinema e Torino Film Festival. Main Partner ODS. Main Sponsor Vermouth Carlo Alberto. In 5 giorni propone 68 titoli tra cui 5 documentari del concorso Panoramica doc più 4 doc brevi nella nuova categoria Doc short, 15 cortometraggi dello storico contest Spazio Piemonte; oltre a proiezioni ed eventi arricchiti da ospiti come Fredo Valla, noto al pubblico per Il vento fa il suo giro e Volevo nascondermi; Gherardo Gossi, direttore della fotografia con all’attivo oltre 60 titoli, che sarà insignito del Premio Riserva Carlo Alberto e sarà anche protagonista di una masterclass e una tavola rotonda con Daniele Vicari, Guido Chiesa, Davide Ferrario e Daniele Gaglianone; Andrea Zalone e Gianni Carretta, autori di Ciau Bale tv show cult; la giovane attrice Daniela Scattolin, madrina del festival a cui andrà il Premio Prospettiva e giurata di Spazio Piemonte, così come l’autore e youtuber Claudio Di Biagio, che inoltre terrà la masterclass per giovani videomaker Tra web e regia. Programma completo a questo link

Cortinametraggio ha reso nota nota la giuria della sezione Cortometraggi del festival, dedicato al meglio della cinematografia breve italiana, con Maddalena Mayneri, fondatrice e presidente della storica kermesse, da sempre attenta allo scouting dei giovani talenti, e con il direttore artistico Niccolò Gentili. A giudicare i corti in concorso alla XVII edizione, che si svolgerà a Cortina d’Ampezzo dal 20 al 27 marzo, ci saranno: Christian De Sica che conferma il suo storico legame con la regina delle Dolomiti. Con lui in giuria Violante Placido, lo sceneggiatore Nicola Guaglianone, David Warren, che ha diretto serie televisive di successo, tra cui Desperate Housewives, la giovanissima e talentuosa Ludovica Nasti e Anna Ferraioli Ravel, volto caro al Festival, vincitrice in passato del Premio alla Miglior Attrice. Saranno loro a decretare il vincitore del Miglior Corto Assoluto MG Production, da quest’anno legato alla società di produzione presieduta da Morena Gentile che fa di talento, impegno e passione il suo obiettivo nella scelta dei progetti. Per la Sezione Cortometraggi oltre al Premio al miglior corto assoluto saranno assegnati il Premio del pubblico MYmovies, i due Premi al Miglior Attore e alla Miglior Attrice assegnati dalla casting director Teresa Razzauti, il Premio alla Miglior Colonna Sonora assegnato da Alessandro Pinnelli e Alberto Bof per FM Records, il Premio Rai Cinema Channel, il Premio Lux Vide al Miglior Corto di Commedia e il Premio Anec-Fice. A presentare le serate Roberto Ciufoli affiancato da Irene Ferri. Volto dell’edizione 2022 di Cortinametraggio Ludovica Francesconi protagonista del manifesto del Festival. Per ulteriori info: www.cortinametraggio.it

La ricognizione nel cinema europeo contemporaneo della 40a edizione di Bergamo Film Meeting si soffermerà sul lavoro di Danis Tanović (Bosnia Erzegovina) e Patrice Toye (Belgio). Dei due registi, le cui opere si caratterizzano per la ricerca e l’attenzione al contemporaneo, sarà presentata la personale completa. La sezione sarà arricchita da una selezione dei film di diploma delle scuole di cinema europee che aderiscono al CILECT – realizzata in collaborazione con la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano – e da Europe, Now! Film Industry Meetings (28-29 marzo), le due giornate rivolte ai professionisti del settore che intendono essere un’occasione di networking e una piattaforma di aggiornamento sulle opportunità offerte da festival, mercati, training programmes, fondi europei e nazionali. Il Festival darà il via alla sua 40a edizione venerdì 25 marzo, alle ore 21.00 con il CIN’ACUSMONIUM, proiezione acusmatica della copia in 35mm restaurata di Stalker (1979) di Andrej Tarkovskij, a cura dell’associazione Audior, in programma presso l’Agorà Daste (Bergamo, ex Centrale Elettrica di via Daste e Spalenga). In 9 giorni di programmazione inoltre BFM proporrà 2 sezioni competitive – la Mostra Concorso riservata ai lungometraggi di finzione e Visti da Vicino dedicata al documentario -; la retrospettiva che omaggia il cineasta Costa-Gavras; la presenza del regista tedesco Volker Schlöndorff; 1983 – L’anno del contatto, un percorso cinematografico che ripercorre i 40 anni di BFM; il cinema d’animazione con la personale completa della coppia di registi Priit e Olga Pärn; la sezione Kino Club, dedicata ai giovani spettatori di ogni età, con una sonorizzazione dal vivo a cura dei ragazzi del conservatorio Gaetano Donizetti di Bergamo, le collaborazioni con Monstra – Lisbona Animation Film Festival e le piattaforme European Film Factory e Cineteca di Milano; la sezione Incontri: Cinema e Arte Contemporanea che vedrà protagonista Ugo Nespolo, realizzata in collaborazione con l’Associazione The Blank; insieme ad anteprime, proiezioni speciali e il DAILY STRIP, l’appuntamento con alcuni tra i migliori illustratori del panorama italiano del fumetto.

Il Bolzano Film Festival Bozen torna con la sua 35esima edizione, che si svolgerà dal 5 al 10 aprile in diverse locations di Bolzano (Filmclub, Centro Trevi, Rainerum) e inoltre nelle sale cinematografiche di Merano Bressanone e Caldaro. “Dopo due anni difficili, – dichiara la direttrice Helene Christanell – quest’anno riusciamo a garantire un’edizione del festival in presenza, con molti ospiti ad accompagnare i loro film e ai talks e, vista la positiva reazione al programma online dello scorso anno, abbiamo deciso di offrire anche un programma online di alcuni dei nostri film, che partirà a fine festival”. Il direttore artistico del festival, Martin Kaufmann aggiunge “Il programma è caratterizzato da molte opere di giovani regist*, con un occhio attento alla loro quotidianità, spesso presentata sullo schermo in modo molto originale. I lungometraggi in concorso hanno un focus sulla famiglia, sul ruolo di essere madre; i documentari quest’anno invece sono concentrati su uno sguardo politico su emergenze umanitarie e giornalismo d’inchiesta”.