
Il Torino Short Film Market – unica manifestazione dedicata al cortometraggio, oltre al Festival Internazionale del Cortometraggio di Clermont-Ferrand ad aver vinto dal 2019 il bando di Creative Europe – MEDIA “Markets & networking”– è il principale mercato della forma cinematografica breve esistente in Italia. La sesta edizione, a Torino e online, dunque in forma ibrida, dal 29 novembre al 10 dicembre: on site nel capoluogo piemontese dal 1° al 3 dicembre presso il Museo del Risorgimento, il Circolo dei Lettori, Palazzo Cisterna e il Museo Nazionale del Cinema. I progetti sono 35, selezionati fra quelli ricevuti da 23 Paesi fra cui Filippine, Gran Bretagna, Germania, Spagna, Repubblica Ceca, Israele, URSS e Grecia, e le 5 sezioni dell’edizione 2021 sono: Short Comedies – sessione di pitching per progetti internazionali di commedie brevi. 5’ per presentare il progetto. Dopo la presentazione seguiranno gli incontri con i decision maker. XR Stories – pitch di coproduzione internazionale di contenuti di realtà virtuale narrativa. Lo story telling è al centro dell’attenzione di VR Stories, dove in 5’ i creators o produttori selezionati dovranno presentare i propri progetti. Distributors Meet Buyers – sessione di pitching per rappresentanti di Compagnie di Distribuzione. I partecipanti selezionati avranno 5’ per presentare il loro Catalogo di Distribuzione. Oltrecorto – sessione di pitching per registi e/o sceneggiatori. I partecipanti selezionati avranno 5’ per presentare il loro progetto di Film di Lungometraggio o Serie TV basato su un cortometraggio precedentemente completato. Pitch Your Fest! – sessione di pitching per organizzatori di Festival che prevedono Cortometraggi in programma. I partecipanti selezionati avranno 5’ per presentare il loro evento festivaliero. Il programma prevede market screenings online, un fitto calendario di incontri di networking e vari panel; questa edizione può contare anche su varie novità: il premio promosso da Rai Cinema per l’acquisto di un contenuto XR per un valore di 3.000 €; il pitch You Only Pitch Twice con 5 progetti provenienti da Cannes Court Métrages, Baltic Pitching Forum, ShorTS – Maremetraggio, Lago Film Festival – Premio Rodolfo Sonego e Balkan Film Market e TSFM Word-Frame: pitch conclusivo del workshop Word-Frame con dei progetti selezionati nei precedenti workshops dell’anno (Sardegna, Vallee d’Aosta e Svezia). Gli obbiettivi principali del TSFM sono: sviluppare un mercato del cortometraggio ancora più sinergico e integrato, che permetta uno scambio reciproco tra l’Italia e l’estero; favorire il dialogo tra il mondo del cortometraggio e quello del lungometraggio; sviluppare collaborazioni con partner tecnici ed istituzionali interessati ad investire su nuovi progetti XR e promuovere quelli già realizzati; favorire l’acquisto televisivo di corti italiani da parte di broadcaster stranieri e sostenere lo sviluppo dei talenti, così da aumentare la qualità generale del prodotto cinematografico corto. Il TSFM è organizzato dal Centro Nazionale del Cortometraggio nell’ambito di Torino Film Industry e sostenuto dal Ministero per la Cultura – DG Cinema, dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, da Italian Trade Agency, dal programma Creative Europe MEDIA per l’accesso ai mercati, Regione Piemonte, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT.

Durante il TFI /Torino Short Film Market, mercoledì 1 dicembre alle 17:00 avrà luogo, presso il Museo del Risorgimento, il panel XR: Funding & Development Opportunities, focalizzato sulle opportunità europee di finanziamento e networking per i creatori di contenuti XR.
Silvia Sandrone presenterà le opportunità offerte da MEDIA al settore
Parteciperanno inoltre all’incontro: Benoît Blanchard (Institut Français Italie), Jacopo Chessa (Veneto Film Commission), Esther Rothstegge (Medienboard Berlin-Brandenburg). Per il programma, clicca qui
Segnaliamo, inoltre, che lo staff dell’Ufficio MEDIA di Torino sarà a disposizione dei professionisti accreditati per il periodo del Torino Film Industry.
Per fissare un incontro, scrivere a torino@europacreativa-media.it

Dal 25 al 28 novembre torna la II edizione del Women’s Art Independent Festival (W.A.I.F.), il festival dedicato alle donne diretto da Claudio Miani e organizzato da Officina d’Arte OutOut, che si svolgerà nelle suggestive mura di Palazzo Doria Pamphilj a Valmontone. Dopo il successo della I edizione che si è tenuta solo in streaming, il W.A.I.F. quest’anno torna in presenza. Un progetto di e per le donne, che si pone l’obiettivo di creare una nuova comunicazione culturale che punti all’inclusione sociale. Una quattro giorni fatta di incontri e dibattiti con artiste, intellettuali, scienziate e giornaliste che si confronteranno su cosa significa essere una donna oggi e su perché è importante continuare a parlare di diritti delle donne. Ad aprire la manifestazione nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne saranno: l’Assessore alla Cultura del Comune di Valmontone Matteo Leone e la Presidente IX Commissione – Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio del Consiglio regionale del Lazio Eleonora Mattia, da sempre in prima linea per i diritti della donna e reduce dal successo della legge regionale sulla parità salariale. A seguire ci sarà anche l’atteso opening dell’installazione d’arte concettuale Renoir – Il collezionista di Mondi, a cura del direttore artistico Claudio Miani, Niccolò Ratto e Renato Florindi con la supervisione artistica di Mauro Malagrande e il contributo espressivo di Giulia Di Quilio (madrina della manifestazione). L’attrice e conduttrice del programma di successo di Rai3 Le parole per dirlo Noemi Gherrero e l’attrice Elisa Forte, invece, si confronteranno nell’incontro “Parole di Donna”, moderato dal direttore artistico, per affrontare l’importanza delle parole in una società che è ormai focalizzata solo sulle immagini. In chiusura, per la sezione Women’s Theatre, verrà messo in scena la celebre pièce di Anton Cechov L’orso, per la regia di Luciano Fontana, con Sara Lorenzini nel ruolo di Elena Ivanovna Popova, Luciano Fontana nel ruolo di Grigorij Stepanovic Smirnov e Luca Cardinali nel ruolo di Luka, servo della Popova.

Si terrà dal 1° al 31 dicembre la sesta edizione di ArteKino Festival, l’evento nato nel 2016 per promuovere la ricchezza e le bellezze del cinema d’autore continentale e condividerle con un pubblico il più vasto possibile, utilizzando il digitale e le nuove tecnologie. Il festival è pensato in particolare per permettere a tutti i cittadini europei di avere accesso a lungometraggi che, altrimenti, potrebbero avere difficoltà a trovare nelle sale cinematografiche dei propri Paesi, nonostante il successo di critica e l’inclusione nei festival internazionali. I film in concorso, che saranno disponibili in 32 paesi europei e in 6 versioni linguistiche (francese, tedesco, inglese, spagnolo, italiano e polacco) su Arte.tv e sul canale YouTube ARTE Cinéma, sono 12 e vogliono rendere omaggio alla diversità culturale e linguistica europea, oltre che mettere in evidenza i diversi talenti continentali e il loro modo di affrontare e vedere il mondo. Tra questi anche il lungometraggio svizzero Sami, Joe und Ich (2020), presentato al Festival del Cinema di Zurigo e apripista dell’edizione 2021 di ArteKino Festival con la proiezione che avrà luogo martedì 30 novembre all’Institut français – Centre Saint-Louis di Roma. Protagonisti della storia le giovani Sami, Joe e Leyla, che, dopo aver finito la scuola, sono pronte a vivere un’estate entusiasmante; quello che accade, però, non potrebbe essere più lontano dalle loro previsioni e aspettative. Tra decisioni complesse e la cruda realtà, l’unica costante pare essere la loro amicizia, che però viene messa a dura prova. Protagonisti del festival, interamente gratuito e partecipativo, anche gli spettatori, che potranno votare per l’ArteKino Audience Award, sostenuto da Chanel, e in questo modo provare a vincere uno dei tre premi in palio: un soggiorno al festival di Cannes, un soggiorno al Festival di Berlino o una smart-bike angell/S. A questo premio si affianca inoltre quello dato dalla “Giuria dei giovani europei”, composta da ragazzi tra i 18 e i 25 anni, che sarà dato, in collaborazione con l’agenzia Erasmus +, a un secondo film tra quelli in concorso al Festival. Insieme al film svizzero, in concorso anche le pellicole tedesche Jiyan, LOMO: The Language of many others, The last to see theme Wood And Water; le ucraine Inner Wars e When The Trees Fall; il film polacco Call me Marianna; il belga Petit Samedi; il rumeno Uppercase print; il serbo Oasis e il britannico Nocturnal. ArteKino Festival è un’iniziativa di ARTE France Cinema, ARTE GEIE e Festival Scope, sostenuta da Creative Europe e aperta a tutte le organizzazioni, imprese, sponsor e media coinvolti nel sostegno e nella diffusione dei film. Su ARTE è possibile trovare tutti i generi audiovisivi di carattere culturale.