
L’Ambasciata d’Italia a Brasilia partecipa alla sesta edizione del Festival Internazionale del Cinema LGBTI+ che si terrà in formato virtuale e gratuito dal 2 all’8 settembre. Al Festival è prevista la proiezione di 20 film provenienti da 16 differenti Paesi, accuratamente selezionati per dare visibilità e riaffermare il comune impegno per l’uguaglianza e la dignità di tutti gli esseri umani, indipendentemente dal loro orientamento sessuale e dall’identità di genere. L’Italia contribuirà alla programmazione con la pellicola Zen sul ghiaccio sottile della regista Margherita Ferri. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Delegazione dell’Unione Europea e le Ambasciate di Australia, Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi, Regno Unito, Spagna, Stati Uniti, Svezia e Svizzera, insieme al British Council, la Wallonie Bruxelles International in Brazil e il Sesc São Paulo.

Come già dal 12 al 18 luglio e prossimamente dal 6 al 12 settembre 2021, l’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este, nei due siti dichiarati dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità, Villa Adriana e Villa d’Este, ospita la terza edizione di Villae Film Festival – Quando l’Arte è in movimento rassegna di film in cui l’ARTE, nelle sue molteplici possibilità espressive, è protagonista del racconto.. Evento unico nel panorama culturale italiano, il progetto è realizzato con il patrocinio e il sostegno del MiC e della Regione Lazio e organizzato dalle Villae, sotto la direzione artistica di Andrea Bruciati, storico dell’arte e direttore dell’Istituto di Villa Adriana e Villa d’Este, con la consulenza artistica e l’organizzazione dell’Associazione Culturale Seven. Una rassegna che associa alla proiezione cinematografica incontri con registi, produttori, critici d’arte e di cinema, artisti e curatori per esplorare il linguaggio dell’immagine in movimento, coglierne le suggestioni e restituirne la complessità in un mondo in continua evoluzione. L’idea di fondo è quella espressa da Bill Viola quando dice che “l’Arte è contemporanea, è senza tempo, universale ed eterna”: luoghi d’arte storici, quindi, e un festival più che mai legato alla contemporaneità. Per coniugare passato, presente e uno sguardo al futuro. Villae Film Festival è – inoltre – uno dei pochi festival che, già dallo scorso anno, aderisce a un progetto di accessibilità e propone proiezioni con audiodescrizione e sottotitoli. Dal 6 al 12 settembre la location delle proiezioni sarà il Gran Viale di Villa d’Este: qui saranno proiettati film i cui registi sono anche artisti in ambiti diversi dal cinema. Tra i film qui proiettati, Deserto rosso di Michelangelo Antonioni, Il giardino delle delizie di Lech Majewski. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Ulteriori info nel sito internet: www.levillae.com

Secondo tempo per l’undicesima edizione del Sicilia Queer Filmfest che dà appuntamento a Palermo dall’8 al 12 settembre, presentando le due sezioni competitive, ovvero le Nuove Visioni, concorso Internazionale di lungometraggi, e il Queer Short, concorso Internazionale di cortometraggi, nonché le sezioni dedicata alle arti visive, i fuori concorso di Panorama Queer, le Retrovie italiane, gli approfondimenti, i focus e i programmi speciali che caratterizzano il Festival. A valutare i due concorsi sarà una giuria internazionale composta da Manuel Asín (critico spagnolo e direttore artistico del festival Punto de vista di Pamplona), Frank Beauvais (regista francese, vincitore del concorso di lungometraggi del Sicilia Queer 2020), Elisa Cuter (scrittrice e critica cinematografica italiana), Beatrice Gibson (artista e filmmaker sperimentale inglese) e Olaf Möller (selezionatore e critico tedesco, collaboratore di festival in tutto il mondo). Sempre attento ad esplorare le relazioni tra il mondo del cinema e quello delle arti visive, il Sicilia Queer filmfest omaggia il lavoro del duo Lovett/Codagnone, per la prima volta in Italia e a due anni dalla morte di Alessandro Codagnone, con la mostra Lovett/Codagnone. Dreams Never End. Presso il Centro Internazionale di Fotografia di Palermo diretto da Letizia Battaglia saranno esposti lavori storici degli anni ’90 come I Didn’t Do It (1995); le serie fotografiche iconiche del duo: Prada, via della Spiga, Milano (1997), San Lorenzo (1997); performance e installazioni come I Only Want You to Love Me (2004) e una nuova serie di lavori inediti. In occasione della mostra verrà inoltre presentato in anteprima assoluta Opening, il documentario su Lovett/Codagnone con la regia di Antonio Cavallini. La mostra, a cura di Antonio Leone e Donato Faruolo, e realizzata dal Sicilia Queer filmfest in collaborazione con ruber.contemporanea e Centro Internazionale di Fotografia, sarà inauguratavenerdì 10 settembre alle ore 18.30 e rimarrà aperta fino all’8 ottobre.Il Festival si svolgerà tra il Cinema De Seta e gli spazi dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, nel rispetto delle normative anti-covid vigenti.

Ripartirà il prossimo 11 settembre, a Roma, il ciclo di proiezioni gratuite Aspie Saturday Film, organizzato dalla Onlus Spazio Asperger presso la sede del centro clinico CuoreMenteLab. Si tratta di un ciclo di incontri, ad argomento cinematografico, pensato soprattutto per persone con condizione di neurodiversità (autismo, Sindrome di Asperger, ADHD, dislessia, DSA, ecc.) ma aperto in generale a tutto le persone interessate a tali tematiche. Lo scopo dell’iniziativa è quello di favorire la socializzazione e il confronto tra i partecipanti sugli argomenti più vari (neurodiversità, tecnologia, scuola, famiglia, ecc.) attraverso la visione di un film e la successiva discussione. L’obiettivo della rassegna è quello di creare uno spazio di condivisione tra le persone partecipanti, che possa eventualmente estendersi anche al di fuori delle singole proiezioni. Gli incontri si tengono presso la sede del centro CuoreMenteLab, a Roma (in via dei Prati Fiscali, 201) e comprendono la proiezione di un film introdotta dal critico cinematografico Marco Minniti, e la successiva discussione libera tra i partecipanti. La discussione verte ovviamente sui temi oggetto del film e sugli spunti di volta involta portati dai singoli partecipanti. Le proiezioni si tengono ogni sabato a partire dalle 16.30; l’ingresso è gratuito previa registrazione al sito della rassegna (https://www.cuorementelab.it/evento/aspie-saturday-film/). Presso lo stesso sito è possibile visionare il programma completo. Trai prossimi film in programma ci saranno Blinded by the Light (11 settembre), Una donna fantastica (18 settembre) e The Specials – Fuori dal comune (25 settembre). Per qualsiasi informazione aggiuntiva, è possibile mandare una mail all’indirizzo eventi@spazioasperger.it.

Nella splendida cornice dell’isola dell’Elba, sul finire dell’estate (dal 14 al 18 settembre 2021), si terrà la terza edizione dell’Elba Film Festival, un Festival di cortometraggi, documentari e film d’animazione, dall’anima green e con un taglio decisamente internazionale. L’intero Festival è sostenuto dai Comuni di Marciana Marina, Marciana e da Visit Elba. Le location selezionate per questa edizione saranno due: la Fortezza Pisana, in esterno, a Marciana e il Cinema Metropolis a Marciana Marina. Nato nel 2019, Elba Film Festival deriva dal desiderio di creare uno spazio di incontro per i Filmmakers di tutto il mondo, costruendo Comunità, condividendo film che aprono a nuove prospettive e celebrano le differenze, unendo obiettivi e prospettive attraverso uno dei media più profondi del nostro tempo: il Cinema. La filosofia del Festival è infatti quella di credere che i film contribuiscano alla comprensione di cosa significhi essere umani, promuovendo empatia per una società inclusiva, nella comprensione di mondi totalmente diversi da quelli conosciuti. Nello specifico il Festival prevede un Concorso Internazionale di Cortometraggi (30 in tutto) con 10 premi e 3 Menzioni Speciali, dedicate a tre dei Goal di sostenibilità delle Nazioni Unite: 1. Povertà Zero, 2. Parità di genere, 3. Cambiamenti climatici. Inoltre, la “Menzione Speciale Premio Stengel” sarà dedicata al pittore Karl Stengel. A completare l’offerta, saranno proiettati anche due Lungometraggi Fuori Concorso (chiamati “Film dell’Elba 2021”): Est dittatura last minute di Antonio Pisu (Giornate degli Autori Venezia 2020), Systemsprenger di Nora FIngscheidt (Oscar Nomination 2019, Orso d’Argento Berlinale 2019). Ideato da Nora Jaenicke, regista e sceneggiatrice, e curato da Beniamino Brogi, attore, Direttore di programmazione, l’EFF conferma l’isola d’Elba come luogo principe per le produzioni indipendenti, che scelgono di girare all’Elba, favorite dalle ottimali condizioni logistiche e dalla presenza di una grande varietà di set in un’area contenuta.

Si terrà dal 15 al 18 settembre il Monreale Premio Ambiente, organizzato dal Festival del Cinema Italiano, per la prima volta nel cuore della Sicilia arabo-normanna. In programma proiezioni, convegni, incontri con personaggi del cinema italiano, masterclass e una serata finale. L’evento è parte del Festival del Cinema Italiano, organizzato da A&D Comunicazione, diretto dal regista Paolo Genovese, con Fabrizio del Noce in veste di presidente onorario. Tra gli ospiti il regista, sceneggiatore e attore Christian Marazziti, l’attore Dario Cassini, che si esibirà in anteprima, la sera del 15 settembre, in uno show comico sul palco, il regista Alessandro D’Alatri che interverrà il 17 settembre al convegno ‘Cinema e Sicilia’ e che il 18 settembre terrà una masterclass con gli studenti della Scuola di Cinema Ciak si gira, diretta da Antonio Catania e Rosaria Russo, anche loro presenti alla kermesse, aperta anche ad altre scuole del territorio. Al convegno si segnalano anche le presenze dell’assessore regionale ai Beni culturali e dell’identità siciliana, Alberto Samonà, e del direttore della Sicilia Film Commission, Nicola Tarantino. Il Festival del Cinema Italiano porterà, accanto alla cattedrale medioevale di Santa Maria Nuova (dal 2015 Patrimonio Mondiale Unesco dell’Umanità) una selezione dei migliori documentari ambientali delle due edizioni precedenti. Il Monreale Premio Ambiente 2021 vedrà vincitore un documentario fra tutti quelli presentati in concorso durante le due edizioni del Festival del Cinema Italiano, del 2020 e del 2021. La giuria è composta da Marcello Foti, dai giornalisti Marta Perego e Marino Midena, da rappresentanti dell’amministrazione comunale di Monreale. E’ previsto anche un Premio del Pubblico. A sostegno della rassegna la Regione Sicilia e il Comune di Monreale, con il patrocinio di Ministero della Cultura (MiC), Ministero dell’Ambiente, Centro Sperimentale di Cinematografia.

“Nomadi nella Fede” è il titolo della 24ma edizione di Religion Today Film Festival, con 83 pellicole in concorso provenienti da 36 paesi e selezionate tra più di 1.400 iscrizioni. Il festival si terrà dal 22 al 29 settembre al teatro San Marco e nei cinema del capoluogo raccontando proprio la bellezza del viaggio e del pellegrinaggio. Cinque le categorie: documentario, documentario corto, feature film, cortometraggio, animazione. “Parlare di viaggio in questo periodo storico assume una valenza ancora più importante – dice il direttore artistico della manifestazione, Andrea Morghen – significa riflettere veramente su chi siamo, sui nostri limiti ma soprattutto sull’importanza dell’incontro con l’altro. Abbiamo sperimentato sulla nostra pelle l’importanza della relazione e del confronto in questi due anni segnati dalla pandemia”. Anche quest’anno al festival sono in programma presentazioni di libri, ospiti nazionali e internazionali e, in particolare, la “Tenda di Abramo”, che già da lunedì 20 settembre accoglierà in piazza Fiera chiunque voglia conoscere ila manifestazione, confrontarsi o partecipare ai numerosi eventi organizzati.

Sarà l’attore e regista Sergio Rubini il presidente della giuria internazionale del Bif&st-Bari International Film Festival (25 settembre-2 ottobre) promosso dalla Regione Puglia con l’Apulia Film Commission, presieduto da Margarethe von Trotta e ideato e diretto da Felice Laudadio.Con Rubini faranno parte della giuria – che valuterà 12 film provenienti da tutto il mondo e inediti in Italia, presentati al Teatro Petruzzelli – l’attrice tedesca Katja Riemann (Coppa Volpi alla Mostra del Cinema di Venezia), l’attore e regista italiano Vinicio Marchioni, l’attrice bulgara Martina Apostolova e Klaus Eder, segretario generale della Fipresci, la federazione mondiale dei critici di cinema. Ad essi von Trotta e Laudadio hanno voluto aggiungere in segno di solidarietà, quale membro onorario della giuria internazionale, Patrick Zaki, lo studente egiziano dell’Università Alma Mater di Bologna rinchiuso da oltre un anno e mezzo nelle carceri del suo Paese al quale nell’agosto 2020 il Comune di Bari ha conferito, all’unanimità dell’assemblea consiliare, la cittadinanza onoraria. Ulteriori info nel sito internet: www.bifest.it

Il Film Festival Diritti Umani Lugano, dal 13 al 17 ottobre, rinnova anche in questa ottava edizione la sua volontà di svolgersi in presenza, se la situazione generale lo consentirà. La discussione e lo scambio diretto rimangono infatti importanti strumenti per la divulgazione, la crescita e la riflessione sulle tematiche che coinvolgono i Diritti Umani. Per ospitare il pubblico del festival saranno allestite, a Lugano, le sale storiche di FFDUL: cinema Corso, casa del FFDUL oramai da sei anni e il cinema Iride che da tre anni ci da la possibilità di mantenere la centralità nel cuore della città. A causa della perdurante incertezza, nel 2021 il FFDUL ha comunque predisposto una piattaforma internet (www.festivaldirittiumani.stream) che permetta lo streaming dei film e dei dibattiti, qualora il Festival non possa avvenire in presenza, con una formula ripensata in funzione del mezzo digitale. Questo consentirà di affrontare qualsiasi scenario, cercando comunque di mantenere la dimensione dello scambio, così importante per un Festival cinematografico come il nostro. Il Festival quest’anno non organizzerà̀, invece, eventi collaterali per concentrare le sue forze sul ritorno del pubblico in sala. Dopo più di un anno di pandemia, e attraverso svariate decine di film visionati, risultano sempre più evidenti i segnali che rendono più che mai attuali e necessari i Diritti Umani, e sensibilizzare ai valori di uguaglianza e giustizia che veicolano, in un momento in cui l’incertezza generale sul futuro potrebbe accentuare disuguaglianze e abusi di potere. Due i titoli scelti per iniziare a raccontare FFDUL 2021, titoli già selezionati e visti in grandi contesti cinematografici mondiali come Sundance, Venezia o selezionati per gli Oscar. Il film di finzione Quo Vadis, Aida?, di Jasmila Žbanić (Bosnia, Austria -2020) ci riporta a Srebrenica, nei giorni terribili del massacro ed è un esempio forte di come sia importante raccontare il passato, in questo caso non così lontano e in parte ancora presente. Mantenendo sempre presente uno degli obiettivi fondamentali del Festival, quello di avvicinare i giovani ai Diritti Umani, vogliamo porre un’attenzione particolare al tema delle nuove tecnologie con il film Coded Bias di Shalini Kantayya (GB,USA,Cina -2020) che ci dimostra in modo schiacciante come vengano manipolati gli algoritmi che influenzano e controllano la nostra quotidianità. Il festival 2021, sempre sotto la direzione di Antonio Prata e la presidenza di Roberto Pomari, e fortemente voluto dalla Fondazione Diritti Umani di Lugano, rinnova inoltre le collaborazioni con associazioni e ONG, tra le principali citiamo Amnesty International e Medici Senza Frontiere. Il Film Festival Diritti Umani Lugano, inoltre, ha costituito nel 2015 il network nazionale dei Film Festival e Forum sui Diritti Umani, insieme a FIFDH di Ginevra e Human Rights Film Festival Zurich. Oltre confine, il festival collabora con il Festival dei Diritti Umani di Milano.