Il temibile ladro, creato sessant’anni fa dalle sorelle Giussani, torna sul grande schermo. I Manetti Bros, registi già della trasposizione cinematografica del 2021 tratta dal fumetto numero tre, lanciano il sedicesimo albo di Diabolik: “Diabolik, Ginko all’attacco!”.

di Giulia Basta
Per i Manetti Bros. questo nuovo adattamento nasce proprio come un film a sé e non come un sequel del precedente capitolo: “ci siamo approcciati con l’idea di raccontare un’altra storia di Diabolik e fare un altro film, non è un sequel” – spiega Marco Manetti.

La novità più lampante di questo nuovo film è il volto di Diabolik, precedentemente interpretato da Luca Marinelli. Il re del terrore adesso è Giacomo Gianniotti, attore italocanadese star di Grey’s Anatomy, che si è reputato entusiasta e soddisfatto del lavoro svolto, ma soprattutto affascinato dalla collaborazione con i Manetti Bros: “Non ho mai lavorato con due registi. È stata un’esperienza nuova per me, molto interessante”. Giacomo Gianniotti si è calato nei panni di Diabolik, ottenendo ottimi risultati. Se il primo film si concentrava sui furti e sui colpi spettacolari del ladro, stavolta il filo conduttore di questo capitolo è l’amore. Diabolik, infatti, ha al suo fianco Eva Kant con la quale condivide non solo piani diabolici, ma anche momenti di vita quotidiana e amorosa di una qualsiasi coppia innamorata. Simbolo di questa unione sacra che durerà per sempre è proprio la tutina nera che Eva indossa definitivamente in questo capitolo.
L’ottimo risultato ottenuto si deve, infatti, anche a Miriam Leone, interprete di Eva Kant, che ha rivoluzionato il ruolo femminile, riuscendo con determinazione a imporsi sullo stesso piano di Diabolik. Miriam afferma di essere grata alle sorelle Giussani per aver creato il personaggio di Eva Kant in un’epoca in cui la donna nei fumetti era solo “un accessorio formoso” e ribadisce con orgoglio di aver amato il suo ruolo perché nonostante le situazioni impari di quei tempi, lei “è una ninja, è una donna a 360 gradi, è un personaggio all’avanguardia”.

Un’altra presenza femminile di grande spessore è quella di Monica Bellucci nel ruolo di Altea. La presenza di Altea è un’altra delle novità di questo film, perché nonostante essa sia un personaggio fisso nel fumetto di Diabolik, non appare in questo specifico numero raccontato dai Manetti. I registi, però, l’hanno volutamente inserita per dare uno sviluppo maggiore a Ginko. Elettrizzata all’idea di interpretare un ruolo in Diabolik, Monica Bellucci si è subito messa a disposizione: “un sogno che è diventato realtà in qualche modo, perché è un fumetto che fa parte della mia infanzia” – poi continua – “quando i Manetti mi hanno contattato, il primo film non era ancora uscito, mi hanno mandato un trailer e io ho detto sì sul trailer, voglio fare il film”. Altea è la duchessa Vallenberg, donna misteriosa con un accento dell’est, alla continua ricerca di eccitazione e di qualcuno che la stimoli. Ginko, che è l’unico a svegliare la sua passione e il suo erotismo, sarà la chiave del suo cuore. Vivono un amore passionale che però non possono esprimere con libertà, perché sono schiavi dell’immagine, delle regole e della società. L’ispettore Ginko, da sempre sulle orme di Diabolik, “per la prima volta vacilla e mette in campo una fragilità che gli viene suggerita dall’amore”. Così Valerio Mastandrea racconta il suo personaggio, un uomo solo, concentrato sul lavoro, ma che finalmente riesce ad aprirsi all’amore e a concedersi degli attimi di intimità con Altea: “c’è un Ginko determinato più che mai, sempre con la sua ossessione, nella sua prigionia dove, però, ogni tanto lei riesce a portarlo su un altro livello della sua vita, lo libera dalla sua solitudine”.
Infine, a dare un tocco magico a questo secondo capitolo di Diabolik sono le musiche di Pivio e Aldo De Scalzi, che accompagnano il film per tutta la durata, e la canzone originale composta appositamente da Diodato, intitolata “Se mi vuoi”.
Diabolik, Ginko All’Attacco! uscirà in più di 400 sale italiane il 17 novembre 2022.