Alliance 4 Development (A4D) –75°Locarno Film Festival – Apertura Call
Dal 20 aprile e fino alle ore 23.59 del 27 maggio 2022 è possibile iscriversi ad Alliance 4 Development (A4D), un’iniziativa dedicata a progetti provenienti da Austria, Francia, Germania, Italia e Svizzera per testare il loro potenziale sul mercato internazionale e incoraggiare collaborazioni creative e produttive sin dalle prime fasi dello sviluppo. Prodotto da Locarno Film Festival in collaborazione con DGCA-MiC (Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura, Italia), l’Ufficio Federale della Cultura (FOC) / MEDIA Desk Suisse (Svizzera), CNC (Centre national du cinéma et de l’image animée, Francia), FFA (Filmförderungsanstalt, Germania) e l’OFI (Österreichisches Filminstitut, Austria).
Il programma A4D si svolge dal 5 al 7 agosto 2022 durante Locarno Pro, nell’ambito del Locarno Film Festival.
Lo scopo di A4D è incoraggiare il co-sviluppo nonché collaborazioni a lungo termine tra i 5 Paesi coinvolti. I progetti italiani sono invitati a inviare le candidature alla DGCA-MiC
Qui di seguito il regolamento in italiano visibile anche alla voce Bandi Legge Cinema del sito istituzionale e il relativo modulo di iscrizione da inviare, corredato dai materiali indicati (sia il modulo sia i materiali dovranno essere redatti in lingua inglese), entro la data sopra menzionata, al seguente indirizzo pec della DGCA: dg-ca.bandi-cosviluppo@mailcert.beniculturali.it .
Vi segnaliamo, infine, il link alla notizia sul sito web del Locarno Film Festival: https://www.locarnofestival.ch/LFF/press/press-releases/2022/applications-alliance-4-development-2022
Per info: Laura Salerno, e-mail: laura.salerno@beniculturali.it.
Fondo emergenza per le Sale cinematografiche all’aperto (D.M. 26 novembre 2021): autorizzato il pagamento per parte dei beneficiari dell’allegato b del D.D. 29 dicembre 2021
A conclusione di ulteriori verifiche e riscontri da parte degli uffici, è pubblicato il D.D. n. 1363 del 14 aprile 2022 con il quale la DGCA autorizza il pagamento del contributo relativo al Fondo emergenza per le Sale cinematografiche all’aperto (DM 26 novembre 2021) a parte dei beneficiari indicati nell’allegato B del DD del 29 dicembre 2021. Le posizioni di tali beneficiari sono risultate pienamente conformi e regolari.
D.M. 85 del 4 marzo 2022 – Riparto del fondo emergenze di cui all’articolo 89 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27
Qui di seguito il decreto ministeriale n. 85 del 4 marzo 2022 con il quale viene destinata a sostegno delle Sale cinematografiche una quota pari a 25 milioni di euro per l’anno 2022.
L’atto è visibile e scaricabile nella sezione “Normativa statale” del sito, sezione “Finanziamento e fiscalità” >> Fondo emergenze.
Le risorse saranno ripartire secondo i criteri disciplinati dal suddetto decreto.
Possono presentare domanda di contributo i soggetti gestori di sale cinematografiche in possesso dei seguenti requisiti, di cui all’art. 2 del DM:
- avere sede legale in Italia;
- aver tenuto aperta al pubblico la sala cinematografica per cui si fa richiesta di contributo per almeno il 25% dei giorni compresi tra il 1° novembre 2021 e il 31 gennaio 2022 (almeno 23 giornate comprovate da documentazione attestante la programmazione della sala);
- essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali.
La domanda di contributo dovrà essere presentata secondo le indicazioni fornite dalla DGCA e corredata da un’autocertificazione, resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 2000, nella quali i soggetti interessati attestano:
- il possesso dei requisiti di cui all’art 2, comma 1;
- i mancati incassi derivanti dalla vendita di biglietti nel periodo dal 1° novembre 2021 al 31 gennaio 2022 rispetto al periodo 1° novembre 2019 al 31 gennaio 2020;
- le giornate di proiezione, qualora realizzate, nel periodo tra il 1° novembre 2021 e il 31 gennaio 2022, comprovate dai moduli C1
Le domande potranno essere presentate fino alle ore 23.59 del giorno 30 aprile 2022, secondo le istruzioni indicate nella piattaforma informatica.
Al fine del rispetto dei termini, fa fede la data di invio rilevabile dalla piattaforma DGCOL e riportata nella PEC generata automaticamente dalla medesima piattaforma al termine della compilazione della modulistica on-line
La domanda di contributo può essere presentata accedendo alla piattaforma DGCOL, e deve pervenire firmata digitalmente, mediante firma elettronica qualificata riconosciuta dall’AGID, dal legale rappresentante del soggetto richiedente. La firma digitale deve essere apposta utilizzando dispositivi di firma digitale, il cui certificato sia rilasciato da un certificatore accreditato, conformi alle Regole tecniche previste in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme elettroniche avanzate, qualificate e digitali, di cui al DPCM 22 febbraio 2013.
I contributi verranno assegnati in conformità al Regolamento Generale di Esenzione per Categoria (GBER) e a tal fine l’Amministrazione si riserva di richiedere ulteriori informazioni, dati e documenti.
Se non si è in possesso di un account per l’accesso alla piattaforma si rimanda per le istruzioni al link Vademecum di benvenuto.
Per le modalità di compilazione si invita a consultare il Vademecum Fondo Emergenza Sale 2022.
Si ricorda che è attivo un servizio di assistenza a cui è possibile accedere tramite l’attivazione di un ticket nella apposita sezione dell’area riservata (“Assistenza”), specificando il codice della domanda e la tipologia di supporto che si richiede (supporto informatico per le problematiche tecniche; supporto modulistica per questioni di natura amministrativa).
Solo nel caso in cui non fosse possibile completare la registrazione e quindi accedere all’area riservata, è possibile inviare una richiesta di assistenza all’indirizzo dg-ca.interno1@beniculturali.it.
L’Amministrazione procederà alla verifica dei requisiti di ammissibilità delle richieste e, ai sensi dell’art.4, può procedere a verifiche amministrativo-contabili, anche a campione, per accertare la regolarità delle domande di contributo, anche accedendo alla documentazione conservata presso il soggetto beneficiario
Ai sensi del decreto legislativo n. 196 del 2003 e successive modificazioni e dell’art. 13 del GDPR:
- i dati personali raccolti sono trattati anche con strumenti informatici ed utilizzati nell’ambito del procedimento nel rispetto degli obblighi di riservatezza. Titolare e responsabile del trattamento dei dati è la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo;
- i soggetti richiedenti, nel presentare l’istanza di contributo, accettano la pubblicazione, elettronica o in altra forma, dei propri dati identificativi, dei dati del progetto e dell’importo del contributo eventualmente concesso, ai sensi degli artt. 26 e 27 del decreto legislativo n. 33 del 2013 in materia di trasparenza;
- i soggetti richiedenti, nel presentare la istanza, accettano inoltre la pubblicazione, elettronica o in altra forma, dei dati e delle informazioni previste dall’articolo 115 del Regolamento UE n. 1303 del 2013 in merito agli obblighi di informazione e trasparenza sui beneficiari.
Bando per la concessione di contributi sulla programmazione film d’essai di ricerca e sperimentazione svolta nell’anno 2021
Qui di seguito il decreto direttoriale 7 aprile 2022, repertorio n. 1249, recante il Bando relativo alla concessione di contributi alla programmazione cinematografica di film d’Essai ovvero di ricerca e sperimentazione, svolta nell’anno 2021, ai sensi dell’art. 8 del D.M. 31 luglio 2017 n.341 e del D.M. 30 marzo 2020, e relativa qualifica sala d’essai.
Le istanze possono essere presentate, attraverso la piattaforma “DG CINEMA ON LINE”, reperibile su questo sito, a partire dalle ore 12.00 del 2 maggio 2022 e fino alle ore 24.00 del 31 maggio 2022, compilando l’apposita modulistica. Al momento della domanda i soggetti richiedenti, a pena di inammissibilità, dovranno possedere i requisiti di cui all’art. 3 del presente bando ministeriale.
Il testo del bando è disponibile anche nella sezione Bandi Legge Cinema del sito.
A breve sarà disponibile un apposito vademecum per la compilazione delle domande, consultabile a questa pagina: Materiali utili DGCOL del sito della DGCA. Si ricorda che è attivo un servizio di assistenza a cui è possibile accedere tramite l’attivazione di un ticket nella apposita sezione dell’area riservata (“Assistenza”), specificando il codice della domanda e la tipologia di supporto che si richiede (supporto informatico per le problematiche tecniche; supporto modulistica per questioni di natura amministrativa).
Solo nel caso in cui non fosse possibile completare la registrazione e quindi accedere all’area riservata, è possibile inviare una richiesta di assistenza all’indirizzo
dg-ca.interno1@beniculturali.it.
Qualifica Opera Difficile – Aggiornamento dell’anagrafica dell’opera
Si avvisano gli utenti che dall’11 aprile è disponibile all’interno dell’anagrafica dell’opera una sezione dedicata ai requisiti per l’accesso alla qualifica di opera difficile ai fini della determinazione del limite di intensità di aiuto.
Si invita, quindi, a provvedere all’aggiornamento delle anagrafiche già inviate compilando la sezione “Opera difficile”.
Si ricorda che ogni modifica all’opera deve essere debitamente e tempestivamente registrata nella piattaforma DGCOL attraverso la funzione di “Variazione” descritta al punto 8.3.1 del “Vademecum anagrafica opera
Erogazione acconti Contributi automatici
Considerato che alla data del 31 marzo 2022 è cessato lo stato di emergenza da Covid-19 le domande di acconto del contributo automatico trasmesse dal 1 aprile 2022 saranno erogate nella misura del 60% dell’importo, in conformità alla disposizione ordinaria del D.D. 6 maggio 2020, n.1210 e ss.mm.ii.
Registro pubblico delle opere cinematografiche e audiovisive PRCA – Chiarimenti
Si comunicano i seguenti chiarimenti interpretativi per gli utenti, pubblicati sul sito web PRCA alla sezione FAQ e deposito atti.
FAQ
. Nei dati anagrafici va inserito l’indirizzo di residenza delle persone fisiche (registi, autori)?
Il Registro tenuto dalla DG Cinema e audiovisivo è pubblico relativamente agli atti e contratti ivi depositati.
L’art. 7, comma 2 del DPCM attuativo del PRCA dispone che esso sia pubblico, ai sensi della vigente normativa GDPR regolamento UE 2016/679 Regolamento generale sulla protezione dei dati, che tutela i dati sensibili contenuti negli atti depositati nel PRCA.
Ciò premesso, la nota di trascrizione è accessibile a tutti, mentre i contratti e atti depositati sono visionabili integralmente solo dalle parti contraenti e loro aventi causa.
. È obbligatorio inserire i valori economici dei singoli contratti all’interno della nota di trascrizione?
No.L’indicazione del valore economico all’interno della nota di trascrizione è facoltativa,è sufficiente che tale importo sia già presente nell’atto da depositare nel PRCA. Nella nota di trascrizione gli importi economici, presenti negli atti da depositare, sono indicati e resi accessibili ai terzi solo per volontà delle parti medesime.
Ciò premesso, per rispetto della volontà delle parti, se la nota di trascrizione presentata al PRCA indica i suddetti importi, l’omissione del valore economico non può essere operata “in automatico” dal Registro ma eventualmente essere richiesta come “rettifica” dalle parti contraenti.
- Quale procedura è necessario seguire in caso di atti sottoscritti con contraente estero non munito di codice fiscale italiano?
Nell’ipotesi di atti sottoscritti da soggetti italiani con uno o più soggetti esteri sotto forma di scritture private non autenticate, si potrà procedere, direttamente, con il deposito presso un notaio che redige apposito verbale da annotare a repertorio.
Se l’atto è redatto in lingua straniera deve essere tradotto dal notaio se conosce la lingua straniera o da un perito scelto dalle parti.
Il notaio ricevendo l’atto in deposito, garantirà l’adempimento degli obblighi fiscali (se richiesta – come nel caso del PRCA – registrazione presso l’Agenzia delle Entrate) e di pubblicità (ove previsti) e la conservazione dell’atto medesimo nel tempo, con possibilità di rilascio di copie.
- Quale procedura è necessario seguire in caso di atti formati all’estero?
L’atto formato all’estero è un atto ricevuto o autenticato, anche in lingua italiana, da pubbliche autorità straniere (ad es. Sentenza di un Tribunale di un paese straniero, Atto stipulato davanti ad un notaio straniero etc.), compresi i rappresentanti diplomatici o consolari stranieri accreditati in Italia. L’atto formato all’estero dovrà essere legalizzato e poi depositato da un notaio che redige apposito verbale da annotare a repertorio. Se l’atto è redatto in lingua straniera deve essere tradotto dal notaio se conosce la lingua straniera o da un perito scelto dalle parti.
Le firme sugli atti e documenti formati all’estero da autorità estere e da valere nello Stato sono legalizzate dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all’estero.
Il procedimento di norma si articola in due gradi: un primo grado (c.d. legalizzazione interna) nel quale l’autorità nazionale straniera, secondo la propria normativa, legalizza la firma dell’ufficiale rogante (o autenticante); un secondo grado (c.d. legalizzazione esterna) in cui l’autorità consolare o diplomatica italiana procede ad un’ulteriore legalizzazione della firma dell’autorità nazionale.
Ai sensi dell’art. 33 del D.P.R. n. 445/2000, non sono soggetti a legalizzazione, in quanto sostituita dalla forma semplificata dell’apostille, gli atti esteri provenienti dagli Stati contraenti della Convenzione de L’Aja del 5 ottobre 1961. E sono esenti da ogni forma di certificazione preventiva gli atti provenienti dagli Stati contraenti della Convenzione di Bruxelles del 25 maggio 1987.
Il notaio ricevendo l’atto in deposito, garantirà l’adempimento degli obblighi fiscali (se richiesta – come nel caso del PRCA – registrazione presso l’Agenzia delle Entrate) e di pubblicità (ove previsti) e la conservazione dell’atto medesimo nel tempo, con possibilità di rilascio di copie.
- In quali casi è possibile procedere con il deposito di una nota di trascrizione a firma unilaterale?
La nota di trascrizione è di norma redatta a cura delle parti contraenti; tuttavia, nei casi in cui una delle due parti sia fallita o non sia rintracciabile, previa valutazione del PRCA, la nota con firma unilaterale, conforme rispetto al contratto di cui si chiede il deposito, è ammissibile.
- In caso di coproduzioni internazionali riconosciute ai sensi della legge n. 220/2016 è obbligatorio depositare i contratti sottoscritti dal coproduttore straniero con gli autori stranieri?
No. In tal caso sarà sufficiente annotare il contratto di coproduzione. Ciò in virtù del fatto che con riguardo alle coproduzioni internazionali riconosciute ai sensi della legge n. 220/2016 la fase di verifica della catena dei diritti e regolarità degli atti di attribuzione è già esperita dal competente Servizio II della DGCA.
- In caso di coproduzioni internazionali non riconosciute ai sensi della legge n. 220/2016 è obbligatorio depositare i contratti sottoscritti dal coproduttore straniero con gli autori stranieri?
No, ma in tal caso il contratto di coproduzione da annotare deve dare specificatamente atto che il coproduttore estero è proprietario dei diritti acquisiti all’estero (opera letteraria, soggetto, sceneggiatura etc.) e che tali diritti sono regolati tra i due produttori con il contratto di coproduzione per la realizzazione dell’opera.
- Per contratti molto complessi e lunghi, è possibile registrare e notificare uno short form o atto ricognitivo?
Il PRCA può accettare anche una versione “short form” di un contratto a condizione che questo contenga tutti gli elementi essenziali dell’atto nella sua versione integrale e che sia stato registrato presso l’Agenzia delle Entrate.
A titolo esemplificativo, gli elementi essenziali in un contratto di diritto d’autore sono, oltre i dati anagrafici dei soggetti, la tipologia contrattuale (cessione diritti, coproduzione ecc.) il dettaglio della cessione diritti (tutti, solo theatrical, pay-tv etc.), il periodo di cessione (in perpetuo o per x numero di anni) e i territori (es. mondo o solo alcuni Stati).
È altresì importante che il contratto nella versione “short form” non faccia riferimento ad Allegati quale parte integrante, altrimenti questi andranno depositati.
- Chi può richiedere iscrizione di un’opera?
Il produttore, l’impresa cinematografica o audiovisiva italiana titolare dei diritti di sfruttamento economico dell’opera.
L’iscrizione può essere richiesta anche tramite un intermediario munito di procura secondo il modello presente sul sito al seguente link: https://prca.cultura.gov.it/fac-simili L’iscrizione delle opere nel Registro è richiesta di norma dal produttore, dall’impresa cinematografica o audiovisiva italiana (o suo rappresentante/ delegato) che esercita l’attività di produzione e realizzazione di opere cinematografiche e audiovisive ed è titolare dei diritti di sfruttamento economico dell’opera ai sensi della legge 22 aprile 1941, n. 633 (art. 5 DPCM). Tuttavia, anche il distributore nazionale od internazionale, per le opere non aventi nazionalità italiana/straniere distribuite in Italia, o l’autore o suo avente diritto, per il “deposito” del contratto di opzione su opera letteraria destinata ad adattamento cinematografico o audiovisivo, possono presentare la richiesta al PRCA (art. 4 commi 1, lettera b-bis e 3 del DPCM)
. Atti esteri
Le formalità e gli adempimenti relative alla registrazione di “atti esteri” previsti dalla legge sono di competenza dell’Agenzia delle entrate e la DGCA su dette procedure e formalità non ha alcun potere di intervento.
. Semplificazione delle procedure
In generale, si assicura che, nei casi in cui è richiesto il deposito di contratti, laddove questi siano stati correttamente depositati e trascritti, non si richiederanno ulteriori depositi da parte di altri uffici della DGCA e di Cinecittà (Gruppo gestione Fondi).
La DGCA si rende disponibile a sollecitare la risoluzione delle problematiche, anche digitali riscontrate in merito alle registrazioni presso i competenti uffici dell’Agenzia delle Entrate e dell’AGID.
Piano Cinema per la Scuola – Tutte le azioni per l’a.s. 22/23
Azioni del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola a.s. 2022/2023. Qui al link di seguito tutte le informazioni
Concessione della deroga all’obbligo di uscita in Sala per l’ammissione ai benefici della legge n.220 del 2016 destinati alle opere cinematografiche
“Con decreto direttoriale del 4 aprile 2022 – Rep n. 1174 viene pubblicato l’elenco delle opere cinematografiche a cui è stata concessa la deroga all’obbligo di uscita in sala ai sensi del decreto ministeriale 28 ottobre 2020 come successivamente modificato dai decreti ministeriali 23 e 30 aprile 2021. (Rif. Avviso del 13 settembre 2021)”.
Fondo emergenza per le Sale cinematografiche (D.M. del 25 maggio 2021): autorizzato il pagamento per parte dei beneficiari dell’allegato b del D.D. 25 novembre 2021
A conclusione di ulteriori verifiche e riscontri da parte degli uffici, è pubblicato il D.D. n. 1185 del 04 aprile 2022 con il quale la DGCA autorizza il pagamento del contributo relativo al Fondo emergenza per le Sale cinematografiche (D.M. del 25 maggio 2021) a parte dei beneficiari indicati nell’allegato B del D.D. del 25 novembre 2021.
Le posizioni di tali beneficiari sono risultate pienamente conformi e regolari.
Nominata la Commissione esperti per la selezione dei progetti e per la concessione di Contributi selettivi al settore cinematografico ed audiovisivo
In riferimento alla presentazione delle istanze per il riconoscimento di contributi automatici, ai sensi della legge 220/2016 e del decreto ministeriale 15 luglio 2021 n. 251 “Disposizioni applicative in materia di contributi automatici di cui agli articoli 23, 24 e 25 della legge 14 novembre 2016, n. 220, viste le richieste formulate dalle Associazioni di categoria in considerazione della novità della procedura, si comunica che la scadenza fissata al 15 aprile 2022 è prorogata a martedì 31 maggio fino alle 23.59.
Si ricorda che è attivo un servizio di assistenza personalizzata a cui è possibile accedere tramite l’attivazione di un ticket nella apposita sezione dell’area riservata (“Assistenza”), specificando il codice della domanda e la tipologia di supporto che si richiede (supporto informatico per le problematiche tecniche; supporto modulistica per questioni di natura amministrativa). Solamente nel caso in cui non fosse possibile completare la registrazione e quindi accedere all’area riservata, è possibile inviare una richiesta di assistenza all’indirizzo dg-ca.interno1@beniculturali.it
Per eventuali ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al seguente indirizzo mail
dg-ca.contributiautomatici@beniculturali.it Saranno prese in considerazione solo le richieste pervenute
Contributi automatici – Proroga per la presentazione delle domande di Contributo automatico relative ai risultati 2020
In riferimento alla presentazione delle istanze per il riconoscimento di contributi automatici, ai sensi della legge 220/2016 e del decreto ministeriale 15 luglio 2021 n. 251 “Disposizioni applicative in materia di contributi automatici di cui agli articoli 23, 24 e 25 della legge 14 novembre 2016, n. 220, viste le richieste formulate dalle Associazioni di categoria in considerazione della novità della procedura, si comunica che la scadenza fissata al 15 aprile 2022 è prorogata a martedì 31 maggio fino alle 23.59.
Si ricorda che è attivo un servizio di assistenza personalizzata a cui è possibile accedere tramite l’attivazione di un ticket nella apposita sezione dell’area riservata (“Assistenza”), specificando il codice della domanda e la tipologia di supporto che si richiede (supporto informatico per le problematiche tecniche; supporto modulistica per questioni di natura amministrativa). Solamente nel caso in cui non fosse possibile completare la registrazione e quindi accedere all’area riservata, è possibile inviare una richiesta di assistenza all’indirizzo dg-ca.interno1@beniculturali.it
Per eventuali ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al seguente indirizzo mail
dg-ca.contributiautomatici@beniculturali.it
Saranno prese in considerazione solo le richieste pervenute tramite i canali sopra indicati.
Attività di diffusione della Cultura cinematografica 2022 – proroga termine
Al fine di venire incontro alle esigenze manifestate da più parti, ed a seguito di numerose richieste, si comunica agli interessati che il termine perentorio di scadenza per la presentazione delle istanze di contributo 2022 per le attività di diffusione della cultura cinematografica di cui all’art.27 della legge 220/2016 svolte dai circoli di cultura cinematografica, dalle associazioni nazionali di cultura cinematografica e dalle sale della comunità – termine fissato dall’art. 4 comma 1 lett. d) del Bando 18 marzo 2022 decreto 921 al giorno 15 aprile 2022 ore 23.59 – è prorogato al 13 maggio 2022 ore 23.59.
Attività di diffusione della Cultura cinematografica 2021 – proroga termine
Al fine di venire incontro alle esigenze manifestate da più parti, ed a seguito di numerose richieste, si comunica agli interessati che il termine di scadenza per la compilazione della modulistica consuntiva 2021 per le attività di diffusione della cultura cinematografica di cui all’art.27 della legge 220/2016 svolte dai circoli di cultura cinematografica, dalle associazioni nazionali di cultura cinematografica e dalle sale della comunità – termine fissato dall’art. 9 comma 1 del Bando 1 luglio 2021 decreto 1841 al giorno 31 marzo 2022 – è prorogato al 29 aprile 2022.
Resta inteso che saranno considerati costi ammissibili – come da bando – solo quelli supportati da fatture emesse sino al 31 marzo 2022.
Tax Credit Sale Cinematografiche – decreti del 31 marzo 2022 per la Programmazione, gli investimenti nelle Sale Cinematografiche e per le Industrie Tecniche
Con i seguenti decreti direttoriali del 31 marzo 2022 sono pubblicati gli esiti delle istruttorie effettuate sull’ammissibilità:
- delle rettifiche alle richieste di tax credit di potenziamento dell’offerta cinematografica relative alla programmazione 2021, pervenute sino al 30 settembre 2021ai sensi dell’art. 34, comma 4, del “D.M. altri tax credit 2021”;
- delle richieste di credito d’imposta inerenti gli investimenti nelle Sale cinematografiche pervenute nel 2021.
- delle richieste di credito d’imposta relative alle industrie tecniche e di post-produzione.
Tale pubblicazione costituisce comunicazione di riconoscimento del credito d’imposta, pertanto non si procederà all’invio a mezzo PEC delle singole comunicazioni di riconoscimento.
Si ricorda che il credito è utilizzabile a partire dal giorno 10 del mese successivo alla comunicazione di riconoscimento del credito d’imposta, ai sensi dell’art. 3 del “D.M. altri tax credit 2021” e dell’art. 5 del D.M. 5/02/2021 “industrie tecniche”.
Si specifica, inoltre, che i suddetti decreti non contengono le domande finora istruite per le quali è stato già comunicato il riconoscimento del credito d’imposta a mezzo Pec e nei precedenti decreti direttoriali e che le ulteriori richieste per le quali l’istruttoria è in fase di perfezionamento faranno parte di successivi decreti direttoriali pubblicati, con le stesse modalità, sul sito internet della DG Cinema e Audiovisivo
Tax Credit – Decreti del 31 marzo 2022 di riconoscimento Crediti d’imposta ed Eleggibilità Culturale
Con i seguenti decreti direttoriali del 31 marzo 2022 sono pubblicati gli esiti delle istruttorie effettuate sull’ammissibilità:
- delle richieste preventive di credito d’imposta pervenute per la produzione cinematografica, per la produzione tv/web, per le opere di ricerca e formazione;
- delle richieste definitive di credito d’imposta pervenute per lo sviluppo, la produzione cinematografica, per la produzione tv/web, per le opere di ricerca e formazione, per la produzione esecutive delle opere straniere, per la distribuzione nazionale e per gli investitori esterni;
- delle richieste relative all’eleggibilità culturale e alle idoneità al credito d’imposta.
Tale pubblicazione costituisce comunicazione di riconoscimento del credito d’imposta,pertanto non si procederà all’invio a mezzo Pec delle singole comunicazioni di riconoscimento.
Si ricorda che il credito è utilizzabile a partire dal giorno 10 del mese successivo alla comunicazione di riconoscimento del credito d’imposta, ai sensi dell’art. 6 del “D.M. tax credit produzione 2021” e dell’art 3 del “D.M. altri tax credit 2021” .
Si specifica, inoltre, che i suddetti decreti non contengono le domande per le quali l’istruttoria è tuttora in fase di perfezionamento, che faranno parte di successivi decreti direttoriali pubblicati, con le stesse modalità, sul sito internet della DG Cinema e Audiovisivo.
IBERMEDIA Call 2022 – I bandi
Fino alle ore 11:59 del 25 aprile 2022 (orario del Paese in cui ha sede la società maggioritaria richiedente) sarà possibile presentare domanda al Programma IBERMEDIA per le seguenti linee di finanziamento:
- Cosviluppo di progetti cinematografici
- Cosviluppo lungometraggi di animazione
- Cosviluppo di serie
- Coproduzione
- Formazione
Di seguito il link alla pagina del sito web IBERMEDIA dove trovare i bandi e i relativi materiali per fare domanda: https://www.programaibermedia.com/nuestras-convocatorias/
Per informazioni: https://www.programaibermedia.com/el-programa/contacto/
Bando contributi selettivi opere cinematografiche in regime di coproduzione o di compartecipazione internazionale minoritaria – anno 2022, ancora aperte le iscrizioni
Il bando ha una dotazione di 5 milioni di euro, divisi in due sessioni di valutazione da 2,5 milioni di euro ciascuna, e supporta la produzione di opere cinematografiche di lungometraggio realizzate in regime di coproduzione o compartecipazione minoritaria. Le sessioni saranno le seguenti:
- prima sessione: fino al 3 maggio 2022, ore 23.59;
- seconda sessione: dal 2 al 23 settembre 2022, ore 23.59.
Si ricorda che entro la data di richiesta del contributo, l’opera, a pena di inammissibilità, deve avere ottenuto la nazionalità italiana provvisoria quale opera in coproduzione o compartecipazione internazionale.
Come disposto dal DPCM del 11 luglio 2017 e successive modificazioni, che disciplina la nazionalità italiana, l’ufficio ha 60 giorni di tempo dall’invio della richiesta di nazionalità provvisoria per adottare il relativo provvedimento.
Si ricorda che tutte le richieste vanno presentate attraverso la piattaforma DGCOL e che è necessario:
- Compilare o aggiornare la sezione “Anagrafica del soggetto” (come persona giuridica), avendo cura che tutti i dati inseriti coincidano con quelli registrati presso la Camera di Commercio;
- Compilare o aggiornare l’anagrafica dell’opera: se l’opera è già registrata l’aggiornamento deve essere effettuato con una variazione attivabile sul titolo nella sezione “Gestione domande”; se l’opera non è ancora registrata, deve essere creata nella sezione “Crea nuova domanda”. La sola compilazione dell’anagrafica opera non è sufficiente per presentare domanda al bando.
- Richiedere la nazionalità italiana provvisoria.
- Dopo aver ottenuto la nazionalità italiana provvisoria, accedere al pannello “Gestione domande”, selezionare il titolo dell’opera, completare ed inviare la domanda di contributo.
A breve sarà disponibile un apposito vademecum per la compilazione delle domande, consultabile a questa pagina: Materiali utili DGCOL del sito della DGCA.
Si ricorda che è attivo un servizio di assistenza a cui è possibile accedere tramite l’attivazione di un ticket nella apposita sezione dell’area riservata (“Assistenza”), specificando il codice della domanda e la tipologia di supporto che si richiede (supporto informatico per le problematiche tecniche; supporto modulistica per questioni di natura amministrativa).
Solo nel caso in cui non fosse possibile completare la registrazione e quindi accedere all’area riservata, è possibile inviare una richiesta di assistenza all’indirizzo dg-ca.interno1@beniculturali.it.
Gli addetti ai procedimenti, coordinati dal dott.ssa Laura Salerno, sono il dott. Lorenzo Scarano e il dott. Pietro Torcolini.
Il testo del bando è disponibile anche nella sezione Bandi Legge Cinema del nuovo sito istituzionale.
Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso dal MIC e dal MI – I bandi 2022 ancora aperti
Qui di seguito i Bandi relativi alla concessione dei contributi previsti all’articolo 27, comma 1 lettera i) della legge n. 220 del 2016, per l’Anno 2022, volti a realizzare una procedura di selezione e finanziamento di enti e/o istituzioni scolastiche, singole o organizzate in rete, che realizzino le migliori proposte per le azioni del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola 2022.
1) Bando ““Il cinema e l’Audiovisivo a scuola – Progetti di rilevanza territoriale” con scadenza ore 12.00 del 13 maggio 2022
2) Bando “Il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione” con scadenza ore 12.00 del 13 maggio 2022
Le domande potranno essere presentate esclusivamente attraverso il portale nazionale dedicato www.cinemaperlascuola.it:
– entro e non oltre le ore 12.00 del 13 maggio 2022 per i Bandi “Il cinema e l’Audiovisivo a scuola – Progetti di rilevanza territoriale” e “Il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione” I testi dei Bandi e del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola 2022 sono visibili anche alla voce “Normativa – Bandi Legge Cinema” del nuovo sito istituzionale cinema.cultura.gov.it
A questo link le FAQ relative ai Bandi 2022 del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola (a.s. 2022-2023).
Le FAQ riguardano i seguenti argomenti:
- requisiti dei soggetti richiedenti;
- requisiti delle proposte progettuali da presentare;
- partner e professionalità coinvolte;
- documentazione obbligatoria;
- valutazione e assegnazione del finanziamento;
- Budget di progetto.
Di seguito le FAQ. specifiche per ognuno dei due bandi ancora aperti:
FAQ Bando Scuole “Il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione”
FAQ Bando “Progetti di rilevanza territoriale”
Bando Italia – Francia 2022: finanziamenti a progetti di co-sviluppo e co-produzione del 25/02/2022, seconda sessione ancora aperta
Il Bando per la concessione di contributi selettivi per lo sviluppo e la coproduzione di opere cinematografiche e serie audiovisive franco-italiane – Anno 2022 ha una dotazione annuale di 1 milione di euro (divisi equamente tra DGCA e CNC), prevede due sessioni di valutazione da 500 mila euro ciascuna e finanzia:
- progetti di cosviluppo di opere cinematografiche o di serie televisive, con risorse totali pari a 300 mila euro;
- progetti di coproduzione di opere cinematografiche, con risorse totali pari a 700 mila euro.
seconda sessione: dal 1° al 22 settembre 2022, ore 23.59.
Per accedere alla domanda è necessario:
- avere un account presso la piattaforma DGCOL;
- avere registrato l’anagrafica del soggetto richiedente
- aver registrato l’anagrafica dell’opera per cui si richiede il contributo
Per informazioni sulla registrazione, sull’utilizzo di DGCOL e sulla compilazione della domanda è possibile consultare l’apposito “Vademecum bando Italia Francia 2021”, valido anche per l’anno 2022, pubblicato di seguito e comunque disponibile a questa pagina del sito.
Al fine del ricevimento farà fede l’avviso di avvenuta ricezione, inviato da parte dell’Amministrazione che il sistema informativo genererà in automatico al termine della compilazione della modulistica on-line.
Si ricorda che è attivo un servizio di assistenza personalizzata a cui è possibile accedere tramite l’attivazione di un ticket nella apposita sezione dell’area riservata (“Assistenza”), specificando il codice della domanda e la tipologia di supporto che si richiede (supporto informatico per le problematiche tecniche; supporto modulistica per questioni di natura amministrativa). Solamente nel caso in cui non fosse possibile completare la registrazione e quindi accedere all’area riservata, è possibile inviare una richiesta di assistenza all’indirizzo dg-ca.interno1@beniculturali.it.
Saranno prese in considerazione solo le richieste pervenute tramite i canali sopra indicati.
Per informazioni o chiarimenti relativi al bando è possibile rivolgersi a Laura Salerno (e-mail: laura.salerno@beniculturali.it; T. 06/67233265).
Il testo del bando è disponibile e scaricabile anche nella sezione Normativa – Bandi nuova legge cinema del nuovo sito istituzionale.
Bando Selettivi 2022, seconda sessione e terza sessione ancora aperte
Il Bando Selettivi 2022 stanzia complessivamente 42,3 milioni di euro (divisi in tre sessioni di valutazione) per progetti di:
- Scrittura di Sceneggiature (1,2 milioni di euro);
- Sviluppo e pre-Produzione (3 milioni di euro);
- Produzione (38,1 milioni di euro).
Le domande possono essere presentate:
- per la II sessione, dal 7 al 28 giugno 2022;
- per la III sessione, dal 6 al 27 settembre 2022.
Si pubblica, inoltre, una scheda di sintesi riepilogativa delle principali novità apportate nel bando 2022.
Si ricorda che tutte le richieste vanno presentate attraverso la piattaforma DGCOL e che è necessario:
per i contributi selettivi alla scrittura di sceneggiature:
- compilare o aggiornare la sezione “Anagrafica del soggetto” (come persona fisica);
- accedere alla sezione “Crea nuova domanda”, e selezionare la domanda di contributo per la scrittura di sceneggiature.
per i contributi selettivi per lo sviluppo e la produzione:
- compilare o aggiornare la sezione “Anagrafica del soggetto” (come persona giuridica), avendo cura che tutti i dati inseriti coincidano con quelli registrati presso la Camera di Commercio;
- compilare o aggiornare l’anagrafica dell’opera: se l’opera è già registrata l’aggiornamento deve essere effettuato con una variazione attivabile sul titolo nella sezione “Gestione domande”; se l’opera non è ancora registrata, deve essere creata nella sezione “Crea nuova domanda”. La sola compilazione dell’anagrafica opera non è sufficiente per presentare domanda al bando.
- solo nel caso si volesse presentare una domanda di contributo per la produzione, richiedere la nazionalità provvisoria;
- accedere al pannello “Gestione domande”, selezionare il titolo dell’opera, completare ed inviare la domanda di contributo.
A breve sarà disponibile un apposito vademecum per la compilazione delle domande, consultabile alla pagina sportello DGCOL del sito della DGCA.
Si ricorda che è attivo un servizio di assistenza a cui è possibile accedere tramite l’attivazione di un ticket nella apposita sezione dell’area riservata (“Assistenza”), specificando il codice della domanda e la tipologia di supporto che si richiede (supporto informatico per le problematiche tecniche; supporto modulistica per questioni di natura amministrativa).
Solo nel caso in cui non fosse possibile completare la registrazione e quindi accedere all’area riservata, è possibile inviare una richiesta di assistenza all’indirizzo dg-ca.interno1@beniculturali.it.
I funzionari addetti ai procedimenti, sono il dott. Andrea D’Ottavi e la sig.ra Antonella Fralleone per le domande di sviluppo e produzione, e la dott.ssa Serena Rocconi per le domande di scrittura sceneggiature. Il testo del bando è disponibile anche nella sezione Normativa Bandi Legge Cinema del nuovo sito.
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti su Bandi Avvisi e Scadenze consultare le voci: Bandi aperti e prossime Scadenze, Amministrazione Trasparente – Criteri e Modalità e la voce “Per gli Utenti” del nuovo sito internet istituzionale ; la voce Bandi del sito Italy for movies; la voce Gestione Fondi Cinema del sito di Cinecittà.