Modifiche all’Anagrafica dell’Opera
Si comunica agli utenti che, a partire dal 15 marzo 2021, sarà necessario indicare all’interno dell’anagrafica dell’opera di tipo APC (opera cinematografica) o AOAVN (opera tv/web), oltre alle altre informazioni richieste, anche se l’opera si classifica quale “videoclip” e/o “opera di ricerca e formazione” ai sensi del DM 4 febbraio 2021 – “Disposizioni applicative per le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva di cui all’articolo 15 della legge 14 novembre 2016, n. 220”.
In particolare:
- per “videoclip” si intendono le opere audiovisive realizzate per accompagnare e promuovere un brano musicale;
- per “opere di formazione e ricerca” si intendono le opere audiovisive di finzione di lungometraggio aventi un costo complessivo di produzione inferiore a euro 1.500.000, ovvero opere di documentario di lungometraggio aventi un costo complessivo di produzione inferiore a euro 1.000.000, ovvero opere di cortometraggio aventi un costo complessivo di produzione inferiore a euro 200.000 e diffuse al pubblico congiuntamente:
- 1. in almeno una delle rassegne e dei concorsi internazionali di cui all’articolo 24, comma 2, lettere a) e b), della legge 14 novembre 2016, n. 220;
- 2. mediante fornitori di servizi media audiovisivi lineari ovvero fornitori di servizi media audiovisivi a richiesta, soggetti agli obblighi di cui all’articolo 44-quater del decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, e successive modificazioni, ovvero altri fornitori come eventualmente individuati nel decreto di cui all’articolo 14 della legge n. 220 del 2016;
Inoltre, all’interno della registrazione APC (opera cinematografica), dovrà essere indicata anche la titolarità dei diritti specificandone, per ciascuna categoria, il proprietario selezionato tra le imprese inserite in assetto produttivo. Ulteriori indicazioni per la compilazione potranno essere visualizzate nella guida “Hai bisogno di aiuto?” presente all’interno della scheda. L’aggiornamento dell’anagrafica dell’opera con queste informazioni è necessario ai fini dell’accesso alle misure di contributo attivate d’ora in avanti. Per effettuare l’aggiornamento delle anagrafiche eventualmente già inviate è possibile effettuare una “Variazione” come da procedura indicata al paragrafo 2.4.2 del “Vademecum di benvenuto” disponibile a questo link: Vademecum di benvenuto.
Contributi per il piano di Digitalizzazione anno 2019
Qui di seguito il decreto di approvazione delle graduatorie dei Progetti per la digitalizzazione del patrimonio Cinematografico ed audiovisivo ai sensi dell’art. 29 comma 1 della legge n. 220/2016 e del DPCM 24.10.2017 per l’anno 2019, selezionati dalla commissione di valutazione con il relativo contributo assegnato.” Il documento è scaricabile anche alla voce Piani straordinari e bando CIPE – Avvisi agli utenti e alla voce Rassegne Festival e altre attività promozionali del sito istituzionale.
Relazione annuale sullo stato di attuazione degli interventi della Legge 220 del 14 novembre 2016, prevista all’articolo 12, comma 6 della stessa legge
Qui di seguito la Valutazione di impatto economico, industriale ed occupazionale delle misure previste dalla legge 14 novembre 2016, n. 220 per l’anno 2019. Il documento è visibile anche alla voce Valutazione d’impatto del sito istituzionale
Decreto Interministeriale 70 del 4 febbraio 2021 di MIC e MEF recante “Disposizioni applicative in materia di Credito di Imposta per le Imprese di Produzione Cinematografica e Audiovisiva
Pubblicato sul sito del Ministero della Cultura il Decreto Interministeriale n. 70 del 4 febbraio 2021 di MiC e MEF recante “Disposizioni applicative in materia di credito di imposta per le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva di cui all’articolo 15 della legge 14 novembre 2016, n. 220”. Con il provvedimento sul Tax Credit per imprese di produzione cinematografiche e audiovisiva 2021, il MiC adegua il beneficio all’emergenza Covid, ammettendo videoclip e opere diffuse su piattaforme digitali. Dopo la registrazione della Corte dei Conti, il decreto in attuazione delle disposizioni della citata Legge Cinema e audiovisivo sancisce: una semplificazione e un incremento delle aliquote; un aumento dei tetti massimi di spesa; una semplificazione delle procedure con la cessazione delle finestre per richiedere i contributi e domande possibili sempre fino all’esaurimento del plafond; risorse a copertura delle spese “per adempiere alle previsioni del Protocollo di sicurezza dei lavoratori cineaudiovisivi” relativo all’emergenza Covid-19.
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti consultare la voce Avvisi, Dg Cinema On Line, Scadenze, Normativa Statale, Dicono di Noi – Rassegna Stampa nel sito internet istituzionale ; gestione Fondi Cinema ; www.cinecittastudios.it e www.italyformovies.it