Deroga all’obbligo di uscita in Sala per l’ammissione ai benefici della Legge n.220 del 2016 destinati alle opere cinematografiche
Qui di seguito i decreti ministeriali 4 maggio 2020 e 11 giugno 2020 di modifica del DM 14 luglio 2017 recante “ Individuazione dei casi di esclusione delle opere audiovisive dai benefici previsti 14 novembre 2016, n.220, nonché dei parametri e requisiti per definire la destinazione cinematografica delle opere audiovisive” e successive modificazioni. Con tali provvedimenti si stabilisce che, al solo fine dell’ammissione dell’opera audiovisiva ai benefici che la legge n. 220 riconosce alle opere cinematografiche, per il periodo intercorrente tra il giorno 23 febbraio 2020 e il 15 luglio 2020, la destinazione al pubblico attraverso un fornitore di servizi di media audiovisivi, sia lineari di ambito nazionale che non lineari, ovvero attraverso editori home entertainment, è equivalente al requisito di cui all’articolo 2, comma 1, lettera b) del medesimo DM. I documenti sono visibili anche alla voce Normativa Statale – Nuova Legge Cinema e Audiovisivo del sito istituzionale.
D.M. 5 Giugno 2020- Fondo emergenze a sostegno delle Sale cinematografiche
Con il Decreto Ministeriale 5 giugno 2020 recante “Riparto di quota parte del Fondo emergenze di parte corrente di cui all’art. 89 del decreto-legge n.18 del 2020 a sostegno delle sale cinematografiche” sono stati previsti contributi economici per un ammontare complessivo di 20 milioni di euro a favore dei soggetti gestori delle sale cinematografiche aventi sede legale in Italia, in regola con il versamento dei contributi previdenziali e che abbiano realizzato almeno venti spettacoli cinematografici nel periodo 1 gennaio 2020 – 7 marzo 2020. I soggetti interessati possono presentare domanda di contributo accedendo alla piattaforma DGCOL. Se non si è in possesso di un account per l’accesso alla piattaforma si rimanda per le istruzioni al link Vademecum di benvenuto. Le domande potranno essere presentate a partire dal 6 luglio p.v. e fino alle ore 24.00 del giorno 20 luglio 2020, secondo le istruzioni indicate nella piattaforma informatica. Entro 30 giorni dal termine di scadenza per la presentazione delle domande, l’Amministrazione procederà alla verifica dei requisiti di ammissibilità di tutte le richieste e alla liquidazione del contributo distinto in “parte fissa” e “parte variabile” come previsto all’art. 2, comma 1 del DM 5 giugno 2020.Per poter presentare la domanda è necessario:compilare o aggiornare la sezione “Anagrafica soggetto” inserendo i dati del Soggetto richiedente qualificato quale “Persona Giuridica”. NB: i dati inseriti in questa sezione devono corrispondere a quanto registrato presso la Camera di Commercio a cui il soggetto richiedente è iscritto; compilare o aggiornare la sezione “Anagrafica sale” con i dati relativi a ciascuna sala (struttura cinematografica) e agli schermi che la compongono. NB: per modificare i dati di una sala o di uno schermo già inseriti, selezionare “Modifica” e salvare le modifiche apportate; prima di accedere alla domanda di contributo, assicurarsi che l’anagrafica della sala sia compilata secondo le indicazioni riportate nella guida online presente su ogni scheda al link “Hai bisogno di aiuto”; accedere alla sezione “Crea nuova domanda” e ricercare il link: “Riparto di quota parte del Fondo emergenze di parte corrente di cui all’art. 89 del decreto-legge n. 18 del 2020 a sostegno delle sale cinematografiche >> Fondo Emergenze sale cinematografiche”; compilare la domanda (codice DOM – 2020 – CFE) inserendo all’interno di ciascuna domanda tutte le sale per le quali il soggetto richiede il contributo (è ammessa la compilazione di una sola domanda per ciascun soggetto richiedente con riferimento a più sale). Si ricorda che è attivo un servizio di assistenza personalizzata a cui è possibile accedere tramite l’attivazione di un ticket nella apposita sezione dell’area riservata (“Assistenza”), specificando il codice della domanda e la tipologia di supporto che si richiede (supporto informatico per le problematiche tecniche; supporto modulistica per questioni di natura amministrativa). Solamente nel caso in cui non fosse possibile completare la registrazione e quindi accedere all’area riservata, è possibile inviare una richiesta di assistenza all’indirizzo dg-ca.interno1@beniculturali.it.
Tax Credit – Decreti del 26 Giugno 2020 di Riconoscimento Eleggibilita’ Culturale e Crediti d’imposta – Richieste 2019 e 2020
Con i decreti direttoriali del 26 giugno 2020 sono pubblicati gli esiti delle istruttorie effettuate sull’ammissibilità:
- delle richieste preventive di credito d’imposta pervenute per la produzione cinematografica e per la produzione tv/web;
- delle richieste definitive pervenute per lo sviluppo, per la produzione cinematografica, per la produzione tv/web e per ladistribuzione;
- delle richieste relative all’eleggibilità culturale.
Tale pubblicazione costituisce comunicazione di riconoscimento del credito d’imposta, pertanto non si procederà all’invio a mezzo Pec delle singole comunicazioni di riconoscimento.
Si ricorda che il credito è utilizzabile a partire dal giorno 10 del mese successivo alla comunicazione di riconoscimento del credito d’imposta, ai sensi dell’art. 6 del “D.M. tax credit produzione” e ai sensi degli articoli 7 e 13 del “D.M. altri tax credit”.
Si specifica, inoltre, che i suddetti decreti non contengono le domande per le quali è stato già comunicato l’ottenimento dell’eleggibilità culturale e/o del credito d’imposta a mezzo Pec o nei precedenti decreti direttoriali e che le richieste per le quali l’istruttoria è tuttora in fase di perfezionamento faranno parte di successivi decreti direttoriali pubblicati, con le stesse modalità, sul sito internet della DG Cinema e Audiovisivo.Qui di seguito i decreti direttoriali contenenti l’elenco dei beneficiari e i relativi crediti d’imposta.
Credit Sale Cinematografiche – Decreto direttoriale del 24 giugno 2020 di riconoscimento del Credito d’imposta definitivo per gli investimenti nelle Sale Cinematografiche
Con decreto direttoriale del 24 giugno 2020 sono pubblicati gli esiti delle istruttorie effettuate sull’ammissibilità delle richieste definitive pervenute, ai sensi del Capo III del “D.M. altri tax credit”.
Tale pubblicazione costituisce comunicazione di riconoscimento del credito d’imposta, pertanto non si procederà all’invio a mezzo PEC delle singole comunicazioni di riconoscimento.
Si ricorda che il credito è utilizzabile a partire dal giorno 10 del mese successivo alla comunicazione di riconoscimento del credito d’imposta, ai sensi dell’art. 13 del “D.M. altri tax credit”.
Si specifica, inoltre, che il suddetto decreto non contiene le domande finora istruite per le quali è stato già comunicato il riconoscimento del credito d’imposta a mezzo Pec e nei precedenti decreti direttoriali e che le ulteriori richieste per le quali l’istruttoria è in fase di perfezionamento faranno parte di successivi decreti direttoriali pubblicati, con le stesse modalità, sul sito internet della DG Cinema e Audiovisivo.
Qui di seguito il Decreto Direttoriale contenente l’elenco dei beneficiari e i relativi crediti d’imposta.
Attribuzione della qualifica di Opera Cinematografica di Espressione Originale Italiana
Qui di seguito il D.D. rep. 1628 del 22 giugno 2020 relativa all’ Attribuzione della qualifica di opera cinematografica di espressione originale italiana. Il documento è visibile anche alla voce Contributi e riconoscimenti – Opere Cinematografiche e Audiovisive – Contributi e Riconoscimenti a Film realizzati del sito istituzionale.
Tax Credit Sale Cinematografiche – Decreto di Riconoscimento del Credito per la Programmazione Anni 2019 e 2020
Qui di seguito il decreto direttoriale del 23 giugno 2020 sono pubblicati gli esiti delle istruttorie effettuate sull’ammissibilità delle richieste pervenute, ai sensi dell’articolo 18 della legge 220/2016 e del relativo Capo IV del decreto ministeriale 15 marzo 2018 “altri tax credit”, per il riconoscimento del credito d’imposta per la programmazione cinematografica per gli anni 2019 e 2020. Tale pubblicazione costituisce comunicazione di riconoscimento del credito d’imposta, ai sensi dell’art. 18, comma 2 del DM citato, e si ricorda che il credito è utilizzabile a partire dal giorno 10 del mese successivo alla comunicazione di riconoscimento del credito d’imposta, ai sensi dell’articolo 18, comma 3 del DM citato. Si specifica, inoltre, che il suddetto decreto non contiene le domande finora istruite per le quali è stato già comunicato il riconoscimento del credito d’imposta a mezzo Pec o tramite i D.D. precedenti.
Si comunica, infine, che le eventuali richieste per le quali l’istruttoria sia in fase di perfezionamento faranno parte di successivi decreti direttoriali pubblicati, con le stesse modalità, sul sito internet della DG Cinema e Audiovisivo. Qui di seguito il Decreto Direttoriale contenente l’elenco dei beneficiari e i relativi crediti d’imposta.
Nazionalità italiana “Provvisoria” e Definitiva Opere Cinematografiche e Audiovisive ed ex D.I. 5 febbraio 2015 con decreto del direttore generale del 15 giugno 2020
Qui di seguito i D.D. del 15 giugno 2020 “Nazionalità italiana provvisoria Opere Cinematografiche e Audiovisive” e Nazionalità italiana definitiva Opere Cinematografiche ed ex D.I. 5 febbraio 2015. Gli elenchi sono visibili alla voce Avvisi agli utenti – Nazionalità italiana e alla voce Contributi e Riconoscimenti – Opere Cinematografiche – Riconoscimento Nazionalità italiana del sito istituzionale.
Scadenze – i Nuovi termini
Qui di seguito alla voce Normativa Statale – Bandi Nuova Legge Cinema e Audiovisivo del sito istituzionale è visibile il documento con i nuovi termini delle Scadenze 2020/2021 riguardanti i Bandi
Avviso agli utenti – Sospensione dei termini nei procedimenti amministrativi – nuove scadenze dei procedimenti inerenti la Legge Cinema n. 220 del 2016
Si informano gli utenti – cosi come già reso noto nella notizia n. 5261 del sito istituzionale- che, nel quadro della situazione emergenziale derivante dalla necessità di disporre misure atte a contrastare il contagio da covid-19, il decreto legge 17 marzo 2020 n.18, convertito con modificazioni in legge, dispone la sospensione dei termini e regola gli effetti degli atti amministrativi in scadenza (art. 103). A tal fine è disposto che nel computo dei termini relativi allo svolgimento di procedimenti amministrativi non si tenga conto del periodo compreso tra il 23 febbraio 2020 e il 15 aprile 2020 (comma 1).“Ai fini del computo dei termini ordinatori o perentori, propedeutici, endoprocedimentali, finali ed esecutivi, relativi allo svolgimento di procedimenti amministrativi su istanza di parte o d’ufficio, pendenti alla data del 23 febbraio 2020 o iniziati successivamente a tale data, non si tiene conto del periodo compreso tra la medesima data e quella del 15 aprile 2020” [D.L. 18/2020, art. 103, c.1). Il suddetto decreto è stato integrato dal decreto legge n. 23 dell’8 aprile 2020, il quale ha prorogato al 15 maggio 2020 il termine finale della sospensione di cui sopra. ( art. 37, comma 1). In ottemperanza alle disposizioni contenute nelle sopra esposte previsioni normative, si comunicano le nuove date di scadenza per i procedimenti inerenti la Legge Cinema n.220 del 2016.
Per qualsiasi informazione o chiarimento nel merito si prega di scrivere al seguente indirizzo pec del Servizio II, Cinema e audiovisivo: mbac-dg-c.servizio2@mailcert.beniculturali.it
Contributo per la programmazione d’essai 2020 su attività 2019: Film d’essai validi ai fini della programmazione 2019 – Avviso agli utenti
Considerata la situazione creatasi a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, che ha comportato, tra l’altro un ritardo, da parte degli Esperti, nella valutazione delle domande presentate per ottenere la qualifica di film d’essai, si comunica che saranno ritenuti validi, ai fini della programmazione cinematografica 2019, i film qualificati d’essai entro la data del 31 maggio 2020, invece del 31 gennaio 2020, così come stabilito dal DM 30 marzo 2020, contenente “Modifiche al decreto ministeriale 14 luglio 2017, recante Disposizioni applicative in materia di programmazione di film d’essai, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera c) e m) della legge 14 novembre 2016 n. 220” e dall’art. 5, comma 6, del D.D. 15/5/2020, recante il Bando relativo alla concessione di contributi alla programmazione di film d’essai ovvero di ricerca e sperimentazione per l’anno 2019.
Cinema, Franceschini firma decreto a sostegno produzioni italiane
Il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini ha firmato un decreto che proroga al 15 luglio 2020 la durata della deroga alla legge cinema del 2016 che prevede, per i film che ricevono contributi dallo stato (tax credit, contributi automatici e selettivi), l’obbligo ad uscire in sala prima che sulle piattaforme televisive e digitali. Con questa misura viene così prorogato uno dei primi interventi emergenziali che il Mibact ha messo in campo nelle prime settimane del lockdown per sostenere le opere cinematografiche che, a causa delle limitazioni sanitarie, non avrebbero potuto soddisfare il requisito dell’uscita in sala previsto dalla legge.Ulteriori info nel sito internet: www.cinema.beniculturali.it
Contributi ad attività di diffusione della Cultura Cinematografica svolte dai Circoli di Cultura Cinematografica, dalle Associazioni Nazionali di Cultura Cinematografica e dalle Sale della Comunità’ – Anno 2019
Qui di seguito il decreto di approvazione delle graduatorie dei progetti di attività di diffusione della cultura cinematografica – anno 2019 – selezionati dagli esperti di cui all’art. 26 della legge 220/2016 – con il relativo contributo assegnato. Il documento è visibile anche alla voce Contributi e Riconoscimenti – Festival e Associazioni – Associazioni Nazionali di Cultura del sito istituzionale
Piano straordinario potenziamento circuito sale cinematografiche 2017 – linea d’intervento C (DPCM 4/8/2017). Adempimento sentenze Tar n. 02483/2020, 03488/2020, 03489/2020 – Avviso agli utenti
Nell’ambito del contenzioso amministrativo relativo alle sale cinematografiche Cinepraia srl, Circuito Cinema, Greenwich il Tar Lazio ha disposto che la scrivente Direzione generale
“Provveda a rivalutare le domande delle sale cinematografiche ammesse al beneficio per la linea c); ordinarle nel rispetto delle priorità indicate dall’art. 6 del d.P.C.m. 4 agosto 2017 (potendo passare dalla prima alle successive, e via così, soltanto se le domande dell’ordine di priorità precedente sono state interamente accolte); applicare i criteri di priorità di cui alle lett. e) ed f) in via preliminare all’interno di ciascuna linea, dando soddisfazione prima a tutte le imprese che godono delle condizioni ivi enunciate, e poi alle altre.
Soltanto qualora, pur in forza delle priorità dette, i fondi risultino incapienti, il Mibact potrà esercitare la sua discrezionalità tecnica, anche per mezzo di punteggi. Tuttavia, perché tale procedura sia legittima, è necessario che i criteri di riparto del punteggio siano determinati in forma scritta e resi disponibili agli aventi titolo, compito al quale Mibact dovrà attendere prima ancora di avviare nuovamente il procedimento di rivalutazione delle domande.”
(le sopraindicate sentenze sono consultabili al seguente link: https://www.giustizia-amministrativa.it/dcsnprr )
Alla luce dei suddetti giudizi il decreto direttoriale n 1963 dell’1 agosto 2019 viene annullato nella parte in cui ha ordinato in graduatoria le domande delle imprese ammesse al beneficio ex art 3, comma 1, lettera C del DPCM 4 agosto 2017.
Il suddetto annullamento comporta la temporanea sospensione delle erogazioni inerenti la linea d’intervento C “Ampliamento Schermi”.
Secondo quanto disposto da precise prescrizioni contenute nel DPCM del 4 agosto 2017, la Direzione si impegna dunque a verificare la sussistenza dei requisiti di ammissibilità (art. 4), la completezza e la congruità della documentazione a corredo della domanda (art. 5) e procedere alla rivalutazione delle domande afferenti la linea d’intervento C) del piano straordinario per il potenziamento delle sale cinematografiche in base ad un ordine di priorità e tetti massimi predefiniti (art.6).
Quest’ultimo articolo, in particolare, stabilisce ai fini di detta assegnazione:
1.al comma 1), l’ordine di priorità; alla lettera e) la preferenza a parità di priorità;
2.al comma 2), i parametri da considerare, ovverosia gli investimenti ed i costi massimi ammissibili, a loro volta indicati nella tabella 1 allegata al decreto;
3.al comma 3), l’entità delle percentuali riconoscibili;
4.al comma 4), i punti percentuali di incremento delle aliquote di cui al comma 3).
Segnatamente, al comma 1, lett. e), dell’art. 6, per quanto di stretto interesse, il DPCM disponeva che “con riferimento alle sale di cui alle lett, a), b), c) e d), i contributi sono assegnati con priorità alle sale che prevedono, anche attraverso il coinvolgimento degli enti locali, un’offerta di eventi culturali, creativi, multimediali e formativi in grado di contribuire alla sostenibilità economica della struttura ovvero alla valenza sociale e culturale dell’area di insediamento, secondo le specifiche, i parametri e i punteggi indicati nella modulistica”.
Al momento della presentazione della domanda, invero, in base alla documentazione prodotta ai fini della dimostrazione della priorità richiesta ai sensi dell’art. 6, comma 1, lett. e), è stata prevista l’attribuzione di un punteggio reso noto ai partecipanti – come predisposto dalla fonte primaria – direttamente nella modulistica presente nella piattaforma DGCOL. Tale punteggio viene compreso in un determinato range numerico fino al raggiungimento di un punteggio massimo di 100 punti. I punteggi sono attribuiti, stante l’ordine di priorità di cui all’art. 6, comma 1, lett) a) b) c) e d) del DPCM e, a parità di priorità, stante l’art. 6, comma 1, lett. e), DPCM erelativi sub criteri di seguito elencati:
1.Capacità di integrazione (da 0 a 25 punti)
1.1 Convenzioni stipulate con l’Amministrazione Comunale della città ove è ubicata la sala e gestore che abbiano ad oggetto il riconoscimento del ruolo di presidio culturale e sociale del cinema e di valorizzazione delle azioni promosse a favore del pubblico
1.2 Convenzioni con le scuole, università ed enti di formazione, a livello di singola sala o in rete con altre sale ubicate nei relativi territori, che abbiano come oggetto un progetto di fruizione cinematografica, di educazione all’immagine e di alfabetizzazione all’audiovisivo, finalizzato alla crescita culturale del pubblico attraverso corsi, workshop, proiezioni al cinema e altre iniziative innovative.
1.3 Convenzioni con enti ed organismi per l’organizzazione di specifiche proiezioni a favore di persone diversamente abili
1.4 Attivazione di una rete tra le sale del comune o tra le sale di un territorio limitrofo (individuato in un’area di 50 km) che preveda un numero minimo di azioni comuni tra le seguenti:
a) programmazione cinema unica (in capo ad un unico soggetto)
b) programmazione flessibile con almeno due proposte diversificate per settimana
c) sistema di biglietteria condiviso e interattivo;
d) comunicazione web e social condiviso (unico sito web della rete e unico profilo social facebook, twitter);
e) servizi logisitici comuni (approvvigionamento reclame, circolazione film, manutenzioni…).
2.Tipologia, varietà e valenza culturale delle attività (da 0 a 50 punti);
2.1 Programmi di attività organizzate dalla singola sala o da un raggruppamento di sale del comune e dei comuni limitrofi che prevedano, a titolo di esempio:
a) Organizzazione di attività di educazione all’immagine con le scuole del territorio;
b) organizzazione di rassegne cinematografiche e audiovisive;
c) organizzazione di proiezioni in lingua originale;
d) organizzazione di proiezioni “on demand”;
e) programmazione di contenuti complementari;
f) organizzazione di anteprime dei film con la partecipazione di registi ed attori.
2.2 Organizzazione di iniziative all’interno ovvero con il coinvolgimento di “centri commerciali naturali”.
2.4 Organizzazione di altre manifestazioni e attività culturali
2.4 Realizzazione di iniziative volte a destagionalizzare la fruizione cinematografica
2.5 Valenza sociale e culturale dell’iniziativa rispetto al contesto di riferimento
3.Sostenibilità (da 0 a 25 punti)
3.1Capacità di attrarre sostegni pubblici e privati locali a copertura del costo delle iniziative.
3.2Contributo delle iniziative al miglioramento della sostenibilità economica della struttura.
3.3Applicazione di politiche di prezzo innovative
Alla luce di quanto esposto e dei criteri e sub criteri esplicati, in ottemperanza alle sentenze in epigrafe indicate, la Scrivente Direzione generale provvederà a rivalutare le domande ammesse al beneficio per la linea d’intervento C – sulla base della documentazione già agli atti dell’Amministrazione. A seguito di tale attività istruttoria sarà emesso un nuovo decreto direttoriale, il quale sarà reso noto agli utenti attraverso la pubblicazione sul sito istituzionale della Direzione generale.
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti consultare la voce Avvisi, Dg Cinema On Line nel sito internet istituzionale la voce Scadenze e Normativa Statale ;gestione Fondi Cinema ; www.cinecittastudios.it e www.italyformovies.it