Spiccano anche Marco Bellocchio con ‘Esterno Notte’, ‘Nostalgia’ di Mario Martone, ‘Il signore delle formiche’ di Gianni Amelio e ‘La stranezza’ di Roberto Andò.

Il meglio del cinema italiano ha animato a Roma gli studi Lumina per la 68esima edizione dei premi DAVID di Donatello, condotta da Carlo Conti e Matilde Gioli.

Il Miglior Film dell’anno è ‘Le otto montagne’ di Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersh. Il film con Alessandro Borghi e Luca Marinelli si è aggiudicato anche Miglior sceneggiatura non originale, Miglior autore della fotografia e Miglior Suono.

A trionfare anche ‘Esterno Notte‘ di Marco Bellocchio (Miglior regia, Miglior attore protagonista, Miglior trucco e Miglior Montaggio), e ‘La stranezza‘ di Roberto Andò (Miglior sceneggiatura originale, Miglior produttore, Migliori costumi e Miglior scenografia). Miglior attrice protagonista è Barbara Ronchi per ‘Settembre‘ di Giulia Louise Steigerwalt.

Miglior attore non protagonista è Francesco di Leva per ‘Nostalgia‘ di Mario Martone
e la Miglior attrice non protagonista è Emanuela Fanelli per ‘Siccità‘.
Premiata anche Elodie per ‘Proiettili (Ti mangio il cuore)’, musica di Joan Thiele, Elisa Toffoli, Emanuele Triglia, testi e interpretazione di Elodie, Joan Thiele. Il brano ha accompagnato ‘Ti mangio il cuore’ di Pippo Mezzapesa. Il film vede come protagonisti Elodie e Francesco Patanè.

Tra gli ospiti della serata Noemi. La cantante sul palco dei DAVID 68 con un omaggio ad Anna Magnani interpretando con piano e voce ‘Com’è bello fa’ l’amore quanno è sera’. Special guest anche Matt Dillon che ha consegnato il DAVID Speciale a Isabella Rossellini.
Un altro DAVID Speciale è andato ad Enrico Vanzina. “Saper raccontare ha una funzione sociale. Saper far ridere fa parte di una grande fetta del cinema italiano del dopoguerra. Questo premio lo dedico a mio padre Steno che con altri registi come Monicelli o Dino Risi ha riportato il buon umore in questo Paese. Senza la commedia italiana il nostro cinema sarebbe stato più piccolo. La mia famiglia fa parte di immaginario collettivo. Sono fiero di essere stato figlio di Steno e fratello di Carlo”, ha detto Vanzina.
Spazio anche per un ricordo per Gina Lollobrigida, Ivano Marescotti, Maurizio Costanzo, Alessandro D’Alatri, Citto Maselli e a tutti coloro che sono scomparsi quest’anno. L’omaggio è stato accompagnato da ‘Love of my life’ dei Queen interpretato da Matteo Bocelli (voce e piano).
Tra i premiati anche la produttrice Marina Cicogna con il DAVID alla Carriera, il DAVID dello Spettatore a ‘Il grande giorno’ con Aldo, Giovanni e Giacomo, il DAVID alla Miglior Regia d’esordio a Giulia Louise Steigerwalt per ‘Settembre’ e il DAVID al Miglior Cortometraggio a ‘Le variabili dipendenti’ di Lorenzo Tardella.
E ancora, il DAVID Giovani a ‘L’ombra di Caravaggio’ di Michele Placido e il DAVID al Miglior film internazionale a ‘The Fabelmans’ di Steven Spielberg.
IL MINISTRO SANGIULIANO
“Il mondo del cinema e i suoi protagonisti “sono un biglietto da visita della nostra nazione e lo testimoniano la storia e i riconoscimenti ottenuti”.
Lo ha affermato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
“Dovete essere sostenuti perché il cinema è anche una filiera produttiva, un’industria culturale. Per me – ha aggiunto – e’ un dovere istituzionale e un piacere rispondere alle vostre necessita’. Vogliamo continuare ad accompagnare l’intero settore nel suo percorso di crescita, concentrandoci in particolare sulle sale” che hanno risentito degli effetti della pandemia.