61.ma edizione dei David di Donatello, prima edizione senza Gian Luigi Rondi, ricordato insieme ad altri illustri scomparsi di quest’anno, e seconda edizione in diretta su Sky, vince La Pazza Gioia di Paolo Virzì: miglior film, miglior regista e migliore attrice protagonista a Valeria Bruni Tedeschi, e poi migliore scenografo e migliore acconciatore totalizzando 5 statuette mentre ad Indivisibili e Veloce come il vento vanno 6 statuette a testa: migliore sceneggiatura,migliore produttore, migliore attrice non protagonista, migliore musicista ad Enzo Avitabile, migliore canzone originale, migliore costumista a Massimo Cantini Parrini. All’adrenalico film di corse di Matteo Rovere Veloce come il vento va il premio miglior attore protagonista a Stefano Accorsi e per la restante parte tutti premi tecnici: fotografia, trucco, montaggio, suono ed effetti digitali. Miglior Regista esordiente Marco Danieli per La ragazza del mondo che si è aggiudicato recentemente anche il Premio Cinema Giovane alla tredicesima edizione del Festival delle opere prime appena concluso.
Miglior documentario è Crazy for Football di Volfango De Biasi, distribuito da Istituto Luce Cinecittà. A La stoffa dei sogni di Cabiddu va il premio miglior sceneggiatura adattata, a Fiore di Giovannesi il premio miglior attore non protagonista a Valerio Mastandrea, a In guerra per amore di Pif il David Giovani. A chiusura standing ovation per Roberto Benigni: David speciale alla carriera. Ulteriori informazioni su candidati e vincitori nei siti internet: www.daviddidonatello.it, www.cinema.beniculturali.it nella sezione Dicono di Noi del sito istituzionale e news.cinecitta.com I video promozionali dei film vincitori sono visibili nel canale Cinemamibac su youtube