Gli Italiani stanno davvero riscoprendo la magia delle sale, non spezziamo questo incantesimo. Sono passati quasi sei mesi da quando, lo scorso 14 settembre, abbiamo iniziato insieme l’avventura di Cinema2day. Un progetto condiviso di grande impatto, che per la prima volta ha offerto ai cittadini la possibilità di vivere una volta al mese l’imperdibile esperienza dei film in sala a soli due euro, per tutti e in tutta Italia. Nei nostri incontri, effettuati per mettere a punto i dettagli dell’iniziativa, erano emersi, accanto all’entusiasmo, anche legittimi dubbi e perplessità. Alla fine però – ora possiamo dirlo – i risultati sono stati straordinari: una media di un milione di spettatori, le file fuori dai Cinema, il tam tam sui social… Voglio quindi ringraziare ciascuno di voi per aver contribuito a questo successo, ma voglio anche chiedervi uno sforzo ulteriore: proseguiamo questa iniziativa per altri sei mesi, per potere poi, dopo 1 anno, fare un bilancio sul suo impatto sul pubblico e sulle vostre imprese, in particolare anche nel periodo estivo in cui le sale, in Italia, sono sempre vuote : uno stralcio di quanto ha scritto il ministro dei Beni e delle attività culturali Dario Franceschini in una lettera inviata ai presidenti di Anica, Anec e Anem per chiedere la proroga di sei mesi di Cinema2day citando anche un gruppo di ragazze e ragazzi del Municipio VII di Roma e la loro lettera trasformata in una petizione on line che ha raccolto in pochi giorni moltissime adesioni. Finalmente un’iniziativa popolare che riavvicina la politica al paese reale – scrivono i ragazzi – Noi speriamo e vogliamo credere che una misura di welfare così popolare e così accolta dagli italiani possa vincere contro ogni impedimento. Quindi il pubblico premia l’idea, il ministero vuole proseguire ma gli esercenti frenano. Sul futuro di Cinema2day così il presidente dell’Anica, Francesco Rutelli – è in corso una valutazione da parte di tutte le associazioni alla proposta del ministro Franceschini di una proroga di altri sei mesi. Rimane aperto un ragionamento con le varie istituzioni che hanno dato vita all’iniziativa insieme al Ministero, attività private e d’impresa che hanno consentito di fare questi sei mesi di sperimentazione ribadisce Franceschini – ma sono loro, non il ministero, ad aver dato vita alla promozione, perché qui parliamo non di musei statali da aprire la prima domenica del mese. Poi prosegue – io non ho strumenti per imporre, perché, ribadisco, qui non parliamo di musei dello Stato, ma di impresa. Spero ci sia modo di ragionare su questo“.
Ancora un successo, con oltre 1 milione di spettatori quello di ieri sera, 8 febbraio,l’ultimo appuntamento previsto. Questi i dati dell’affluenza di tutte le sei edizioni della promozione: 1.034.018 febbraio, 1.130.901 gennaio, 826.953 dicembre, 1.027.723 novembre, 1.013.466 ottobre, 598.460 settembre. La grande mobilitazione, le petizioni online e le migliaia di email dimostra – dichiara nuovamente Franceschini – che siamo sulla strada giusta verso l’obiettivo ambizioso che ci eravamo posti: quello di riportare il Cinema tra le buone abitudini dei cittadini e, in attesa del riscontro da parte delle associazioni, twitta – ieri, nonostante #Sanremo2017, 1.034.018 nei cinema per l’ultimo #Cinema2day!
Qui di seguito il testo completo della lettera sul sito del Ministero www.beniculturali.it