
Nei prossimi giorni partiranno a Torino le celebrazioni per il ventennale di Film Commission Torino Piemonte, occasione per ricordare che il capoluogo piemontese fu, ed è tuttora, città del cinema. Non solo perché ospita il Museo del cinema nella celebre Mole Antonelliana, ma perché la città, le sue piazze e i suoi palazzi furono base di set celebri.
Curiosamente, Torino fu scelta per la ricostruzione del 1956 ad opera di King Vidor del celebre romanzo di Lev Tolstoj Guerra e Pace, girata interamente in Italia, tra il Piemonte e gli studi romani di Cinecittà con alcuni artifizi per ricreare il gelido inverno che sconfisse, più delle armate russe, l’esercito napoleonico. Nel 1956, il capoluogo piemontese e dintorni si trasformarono dunque in Mosca e nella campagna russa.
Le vicende sono note: ruotano attorno alla famiglia Rostov e in particolare i rapporti della vivace Nataša, interpretata da Audrey Hepburn, con il principe Andrej Bolkonskij (Mel Ferrer), il libertino Anatole Kuragin (Vittorio Gassman), il mite e tormentato Conte Pierre Bezukhov (Henry Fonda), alter ego dello scrittore. Sullo sfondo le vicende storiche che sconvolsero la Russia, in particolare, la tragica campagna napoleonica che si concluse nel 1812.
Palazzi e ville del piemontese furono protagonisti di numerose scene di interni a ricordare vicende storiche svoltesi a migliaia di chilometri di distanza: Il luogo di incontro tra Napoleone e Alessandro I, ovvero il Castello di Tilsit nella Prussia Orientale fu il Castello del Valentino di Torino, nel cui cortile si filmò la scena del trattato di pace seguìto alla battaglia di Friedland vinta dai francesi nel 1807. La residenza dello zar fu ricreata presso la Palazzina di Caccia di Stupinigi frazione del comune di Nichelino (TO). Qui, in una Mosca spettrale e invasa dal fumo degli incendi appiccati, si agita inquieto Napoleone, nell’attesa (vana) che la delegazione russa venga a chiedergli la resa. La dimora del principe Andrej Bolkonskij è la settecentesca Palazzina di Caccia che fu dimora dei Roero Blancardi e dei Thaon situata nella frazione Ternavasso di Poirino (TO). Gli interni di Palazzo Madama, in Piazza Castello a Torino, in particolare lo scalone di ingresso, furono invece impiegati per il ballo di corte a cui partecipa Nataša Rostova.
Per quanto riguarda gli episodi bellici, la celebre battaglia di Austerliz viene combattuta nelle campagne di Pinerolo (TO), la tragica ritirata francese tra Cesana, Ulzio e Lagoscuro. In particolare, nei pressi del colle di Sestriere si realizzarono scene con neve vera. La Battaglia della Beresina del 1812, vinta dai Russi mentre i francesi erano in ritirata, fu riprodotta lungo le sponde innevate del Po tra Casale Monferrato e Valenza (AL). A Felonca (MN) avviene l’incontro tra Pierre Bezukhov e Andrej Bolkonskij.
Il Castello del Valentino è una delle tappe dell’itinerario Torino Città del Cinema 2020 che sarà inaugurato il prossimo 14 febbraio a Torino e su Italy for Movies. (a cura di Monica Sardelli)