Sono da poco pubblici i Fondi di Internazionalizzazione, che il MiBAC, in collaborazione con Istituto Luce – Cinecittà, ha stanziato per sostenere la distribuzione e promozione all’estero delle opere cinematografiche e audiovisive italiane, un ulteriore strumento per valorizzare la settima arte in Italia.
Se infatti da un lato l’Italia conta, tra bellezze naturalistiche, paesaggistiche ed architettoniche, un patrimonio di inestimabile valore che da sempre attrae registi e produttori da tutto il mondo, dall’altro i territori hanno iniziato a muoversi per far conoscere le proprie bellezze nascoste, consapevoli che un investimento genera un ritorno decisamente positivo sia in termini di occupazione che di immagine.
Dunque se Roma e Venezia richiamano da sempre cineasti colpiti dall’immaginario che le due città suscitano agli occhi degli stranieri (si pensi alle cartoline delle due città regalate al mondo da Woody Allen attraverso i suoi film), la Toscana attrae da sempre grazie alle sue città ricche di arte e storia e per la sinuosità dei suoi paesaggi, altre regioni puntano al fascino nascosto dei propri angoli e agli incentivi messi in campo per attrarre le produzioni.
La Puglia ha sperimentato da anni l’effetto positivo di produzioni che hanno toccato il territorio. Grazie al Film Fund, tre Cineporti, un Circuito di Sale di Qualità, una rete di Festival, ha attratto migliaia di addetti ai lavori e sostenuto logisticamente ed economicamente centinaia di produzioni provenienti da tutto il mondo. Qualche mese fa Apulia Film Commission ha ribadito la volontà di insistere in questa direzione rinnovando l’Apulia Film Fund con una dotazione di 10 milioni di euro.
Da sempre tanti registi hanno mostrato le bellezze e le contraddizioni della Campania. Ma se Ozpetek ci ha restituito una Napoli Velata, sospesa tra magia e sensualità, ragione e follia, altri hanno scelto location non proprio da cartolina per ambientarvi i propri film. Dogman è l’ultima opera di Matteo Garrone, prodotta da Archimede con un contributo di 200.000 euro stanziati con risorse POC 2014-2020 destinati a produzioni cinematografiche e audiovisive. Dopo aver vinto a Cannes il premio come Miglior Attore per l’interpretazione di Marcello Fonte, è il film italiano che concorrerà ai prossimi Oscar. Il regista ha scelto principalmente, per la sua ambientazione nella periferia romana, una zona di Castel Volturno denominata Darsena Orientale. La cittadina in provincia di Caserta ha attirato diversi altri registi per il suo malinconico mix di bellezza e degrado. Lo stesso Garrone ci aveva girato l’Imbalsamatore nel 2002 e alcune scene di Gomorra, Gran Premio della Giuria a Cannes, nel 2008. Edoardo De Angelis vi ha ambientato lo struggente e pluripremiato Indivisibili (2016) e Il vizio della speranza, fresco vincitore alla 13^ Festa del Cinema di Roma.
La Film Commission Torino Piemonte è tra le più attive sul territorio. Sono tantissime le produzioni, italiane e estere, sostenute negli anni attraverso incentivi messi a disposizione per film, documentari e corti. Giuseppe Tornatore coinvolse Jeremy Irons per il film La Corrispondenza, e, grazie ad un contributo di 80.000 euro elargito dalla film commission, location come Orta San Giulio nel Lago di Orta e l’Isola dei Pescatori, sul Lago Maggiore, hanno ottenuto visibilità internazionale.
Il Friuli-Venezia Giulia copre, attraverso fondi regionali, tutte le fasi della filiera della produzione. Mentre il Film Fund è gestito dalla Film Commission e si rivolge alle società di produzione che decidono di girare sul territorio regionale, il Fondo per l’Audiovisivo copre le fasi di sviluppo e distribuzione e si rivolge a società che hanno sede in regione. Tra i progetti che hanno ricevuto finanziamenti alla produzione la serie tv La Porta Rossa, esportata in 70 paesi e girata a Trieste, la cui seconda stagione ha ricevuto 280.000 euro.
La panoramica non esaustiva appena descritta mette in evidenza la gran mole di possibilità che le istituzioni nazionali e regionali mettono a disposizione degli addetti ai lavori. Su Italy for Movies è disponibile un’ampia scelta di location in continuo aggiornamento, dai luoghi più blasonati a borghi sperduti. Ciascuna location è direttamente collegata alle film commission competenti per territorio e ai relativi incentivi e facilities. In un’altra sezione, è possibile visualizzare tutti gli incentivi disponibili a livello regionale, nazionale e internazionale, per produrre, ma anche per promuovere i propri film, come, appunto, i Fondi di Internazionalizzazione. Ulteriori info nel sito internet: www.italyformovies.it (a cura di Monica Sardelli)