
Sarà dedicata ad Alberto Sordi la tredicesima edizione del Mediterraneo Festival Corto in programma a Scalea dal 5 al 9 Luglio 2023.
La scelta arriva a vent’anni dalla scomparsa dell’attore romano e soprattutto nel cinquantenario di uno dei film più significativi diretti da Sordi, “Finché c’è guerra c’è speranza”.
Nei giorni del Festival sarà allestita una mostra fotografica con scatti originali ed unici di Roberto Villa, fotografo di scena sul set del film. La mostra sarà visitabile all’interno del Chiostro di Palazzo dei Principi Spinelli. Roberto Villa è stato già ospite del Mediterraneo Festival Corto nel 2022 sempre con una mostra con scatti unici dal set “Il fiore delle mille e una notte” di Pier Paolo Pasolini cui era dedicata la dodicesima edizione del Festival.
“Quest’anno il Festival è dedicato ad Alberto Sordi, un grande caratterista dall’enorme sensibilità umana – dicono gli organizzatori – un attore nel senso più profondo della parola, un artista che ha vissuto per la recitazione e per il suo pubblico”.
“Finché c’è guerra c’è speranza” è scritto e diretto da Alberto Sordi che ne è anche il protagonista. La vicenda è ambientata in Africa, in una ex colonia francese e in una ex colonia portoghese, entrambe dilaniate da guerre civili interne. Sordi interpreta Pietro Chiocca che si trova a lasciare un umile e onesto lavoro per il più redditizio commercio di armi.
Festival Del Cinema Italiano: la Città di Milazzo si prepara per il grande evento in programma dal 7 al 10 giugno 2023
Pippo Midili, Sindaco di Milazzo: “Il Festival del Cinema Italiano consentirà alla nostra città di essere un polo di attrazione nazionale per la sua cultura”
Fabrizio Del Noce Presidente Onorario e Giusy Venuti Responsabile degli eventi e Conduttrice del Gran Galà in Tv

Franco Arcoraci, Direttore del Festival del Cinema Italiano, ha confermato alla stampa, nel corso di un incontro con il Sindaco di Milazzo Pippo Midili, che la prossima edizione dell’importante rassegna cinematografica, giunta alla sua quarta edizione, si terrà nuovamente a Milazzo, dal 7 al 10 giugno 2023.
Il Sindaco Midili ha espresso grande soddisfazione per il bis di questa importante iniziativa nella sua città: “Siamo ben lieti del fatto che, anche quest’anno, il Festival del Cinema Italiano si svolga a Milazzo, consapevoli che un evento di richiamo come questo consentirà alla nostra città di essere un polo di attrazione nazionale per la sua cultura, per il suo valore e per la presenza di ospiti di rilievo. Dopo l’edizione dello scorso anno, sono certo che gli organizzatori riusciranno a promuovere una manifestazione ancora più coinvolgente e che anche la scelta della data, ricadente nel mese di giugno, sicuramente si rivelerà vincente”.
Il Festival del Cinema Italiano vuole incentrare il suo fulcro sull’importanza della cultura e della bellezza intesa come fonte generatrice del bene e dell’amore universale, che il Cinema, per sua intrinseca identità, veicola rimarcandone il valore in quanto faro per eccellenza di civiltà, che reca con sé, inevitabilmente, emancipazione e sguardo consapevole verso il futuro e, nel contempo, la necessaria valorizzazione delle tradizioni e dei costumi, perché espressione della storia umana dei popoli, da tenere sempre in considerazione per gli insegnamenti che da essa scaturiscono per il bene dell’umanità.
Tante sono le novità annunciate da Arcoraci, riguardanti i nomi degli ospiti e dei giurati, la cui caratura è di livello internazionale, nonchè l’assegnazione dei premi a diverse categorie, tra cui il premio “Mare Milazzo” alle fiction e alle serie televisive, premio istituito, per la prima volta, all’interno del Festival del Cinema Italiano, in onore della Città del Capo.

Madrina d’eccezione dell’evento sarà l’imprenditrice Daniela Lucchesi.
Tra le produzioni cinematografiche nazionali concorrenti, tra cui film, documentari e cortometraggi.
L’intento del Festival è quello di valorizzare il cinema italiano, i suoi registi, i suoi attori, i suoi produttori, le sue case cinematografiche, nonchè tutto l’intero comparto ad esso afferente.
L’edizione 2023 del Festival del Cinema Italiano darà ampio spazio, come la passata edizione, a tematiche di carattere altamente culturale e sociale, nonché ad altri temi rilevanti, tra i quali si annovera il tema della sostenibilità
Numerose saranno le iniziative correlate, come convegni, masterclass, l’Escursione Naturalistica Marina a cura AMP Capo Milazzo, ma soprattutto il Gran Galà in TV, condotto da Giusy Venuti, nel corso del quale saranno premiate le eccellenze siciliane che si sono distinte in vari ambiti, tra cui il giornalista Pino Maniaci Direttore di Telejato e tante altre celebrità.
Parteciperanno al Gala in TV anche artisti del mondo della musica e dell’intrattenimento come Francesco Salvi, Aleandro Baldi, DJ Micht di Radio 105, Silvia Mezzanotte, Francesco Rizzuto il vigile di Zelig, Ronnie Jones, Giovanni Cacioppo, Luca Madonia, Mario Incudine e tanti altri.
La conduzione della premiazione con le “Stelle d’argento” sarà affidata nuovamente a Veronica Maya e il compito di scegliere chi premiare è stato affidato ad una Giuria composta da Andrea Muzzi, Roberta Ammendola, Giorgio Pasotti, Nicola Quaglianone, Vincent Riotta, Christian Marazziti, Lavini Paola, Mario Falcone.
Nello staff organizzativo del Festival del Cinema Italiano troviamo il Presidente Onorario, ex Direttore di Rai Uno, Fabrizio Del Noce, il Vice Presidente e creatore del Brand Danilo Tomassi, il Produttore toscano Matteo Cichero di Fair Play, Marcello Foti, ex Direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, l’attrice Giusy Venuti, che sarà anche Responsabile degli eventi e Conduttrice del Gran Galà in TV del 2023, l’attore Pino Ammendola, Direttore editoriale, il critico cinematografico Ignazio Senatore, Paky Arcella e Anna Di Maria, il giornalista Biagio Maimone, responsabile della Comunicazione, Gabriella Chiarappa, Responsabile rapporti con i Media, la conduttrice televisiva Noemi Gherrero.
La Regia è affidata a Nello Pepe (storico Regista di Rai 1), le scenografie saranno affidate a Maurizio Todini, la Direzione musicale a Rosario Bella.