Amusia, il film diretto da Marescotti Ruspoli con Carlotta Gamba, Giampiero De Concilio, Maurizio Lombardi e Fanny Ardant, vince il premio del pubblico al 26° Tallinn Black Nights Film Festival (PÖFF).

Il primo lungometraggio di Marescotti Ruspoli, Amusia, racconta di Livia, una ventenne dagli occhi azzurrissimi e l’aria tormentata, affetta da amusia (dal greco “a-musia” ovvero “mancanza di armonia”), una malattia cerebrale che impedisce a chi ne soffre di comprendere, eseguire e apprezzare la musica: ne distorce i suoni e rende impossibile l’ascolto. La giovane ragazza vive con i suoi genitori: sua madre (Fanny Ardant), l’unica che si batte per convincere le persone che quella di sua figlia è una vera e propria malattia, e suo padre (Maurizio Lombardi) che, ironia della sorte, è un musicista. Un giorno, stufa delle note distorte provenienti dallo stereo del padre, Livia scappa in un motel, dove incontra un receptionist, Lucio (Giampiero De Concilio), di cui si innamora. Entrambi ventenni, soli e con delle ferite da rimarginare, si mettono insieme e cercano una strada comune che non li faccia soffrire.
Il film ha dunque il pregio di far luce sull’amusia, una sindrome poco conosciuta, e lo fa attraverso la storia d’amore tra Livia, che “scappa” dalla musica, e Lucio, che “sopravvive” grazie ad essa.
È stato prodotto da UMI Films in collaborazione con RAI CINEMA, con il contributo del MIC, Direzione Generale Cinema e audiovisivo e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, Emilia Romagna Film Commision e della Regione Lazio e di Roma Lazio Film Commission.