Dal David ai Bastardi di Pizzofalcone

E’ deceduto il regista Alessandro D’Alatri. Aveva 68 anni. Tra i suoi film di maggior successo, ‘Americano rosso’ e ‘Senza pelle’, mentre tra le sue serie tv spiccano ‘I bastardi di Pizzofalcone’, ‘Un Professore’ e ‘IL Commissario Ricciardi’.
Nel 1998 lavora ancora con Kim Rossi Stuart ne I giardini dell’Eden, in concorso alla Mostra del cinema di Venezia. Nel 2000 vince il Leone d’argento al festival della pubblicità di Cannes,
per lo spot della posta prioritaria. Nel 2002 dirige Fabio Volo in Casomai, che ottiene un ottimo successo di critica e pubblico e che permette all’altra interprete del film, Stefania Rocca, di
essere candidata al Nastro d’argento come miglior attrice. Nel 2005 torna a lavorare con Fabio Volo ne La febbre, in cui racconta la vita di provincia immobile e lenta. Nel 2006 dirige Commediasexi con Sergio Rubini, Paolo Bonolis, Margherita Buy, Stefania Rocca, Elena Santarelli, Rocco Papaleo e Michele Placido.. Nello stesso anno gli viene consegnato l’Angelo alla carriera nel corso del festival cinematografico “Cielo e Terra” di Terni, che gli rende omaggio anche con una proiezione di I
giardini dell’Eden.

Nel 2008 realizza per la Rai un’innovativa ed ironica campagna di spot pubblicitari televisivi per il canone d’abbonamento dove noti personaggi storici (Adamo ed Eva, Dante Alighieri, Galileo
Galilei, Napoleone, Robespierre, Karl Marx) guardando i programmi Rai modificano i loro comportamenti e le loro decisioni. Nel 2009 è il regista del videoclip di Ancora qui, il nuovo singolo con cui Renato Zero ritorna protagonista della scena musicale italiana. Nell’aprile 2010 esce Sul mare film di cui D’ALATRI è sceneggiatore e regista, vincitore del premio speciale 2010 al festival Alabarda ‘oro.
“E’ partito per un altro viaggio il mio amico regista, sceneggiatore, ma soprattutto essere umano dolce, generoso, pieno di talento, uomo di cultura Alessandro D’Alatri. Grazie per l’opportunità di averti conosciuto. A chi lo amava un abbraccio”, lo scritto su Twitter Alessandro Gassmann.