Sono tre i film italiani in concorso a Venezia75 alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica che dal 29 agosto all’8 settembre invaderà il Lido con star italiane e internazionali e con ben 21 pellicole nella sezione ufficiale del Concorso: Capri-Revolution il nuovo film di Mario Martone che conclude la sua trilogia sulla storia d’Italia, ambientato nel 1914 alla vigilia dell’entrata in guerra italiana sull’isoletta del Mediterraneo dove una comune di nordeuropei ha trovato il luogo ideale per la propria ricerca nella vita e nell’arte. La protagonista è Marianna Fontana, una delle due sorelle di Indivisibili che, nel ruolo di una misera capraia, questa volta incarna l’anima dell’isola. In competizione c’è anche Suspiria di Luca Guadagnino, liberamente ispirato al capolavoro di Dario Argento, nel cast Tilda Swinton che interpreta tre parti, Dakota Johnson, Chloë Grace Moretz, Mia Goth e Jessica Harper già nella pellicola di Dario Argento, la colonna sonora è di Thom Yorke. Entrambi i film sono stati realizzati grazie al tax credit – credito d’imposta. What You Gonna Do When The World’s On Fire di Roberto Minervini, coproduzione italo-americana e per la prima volta in concorso per il Leone d’Oro, con questo film il regista continua il lavoro di scavo nell’America profonda con la storia di una comunità di afro-americani del Sud degli Stati Uniti durante l’estate del 2017.
Fuori concorso, 22 lungometraggi di cui 12 documentari mentre tra le proiezioni speciali le prime due puntate della serie tv tratta dai romanzi di Elena Ferrante e realizzata anche con il contributo del credito d’imposta L’amica geniale di Saverio Costanzo; tra i documentari Isis, Tomorrow. The Lost Souls of Mosul di Francesca Mannocchi e Alessio Romenzi, 1938 Diversi di Giorgio Treves, realizzato con il contributo della direzione generale Cinema “un film impressionante sull’emanazione delle leggi razziali in Italia in cui troviamo echi del presente che vorremmo appartenessero solo al passato“. Tra i lungometraggi di finzione Una storia senza nome di Roberto Andò, film realizzato con il contributo della direzione generale Cinema e un film autobiografico di Valeria Bruni Tedeschi, Les Estivants, entrambi realizzati anche con il sostegno del credito d’imposta.
Apre Orizzonti, in concorso, Sulla mia pelle di Alessio Cremonini, realizzato con il sostegno della direzione generale Cinema, è il racconto degli ultimi sei giorni della vita di Stefano Cucchi e della settimana che ha cambiato per sempre la vita della sua famiglia: “Un lavoro di regia impressionante, costruito con onestà ma anche con grande impegno civile, con una superba interpretazione di Alessandro Borghi“, sottolinea il direttore artistico della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia Alberto Barbera, sarà distribuito in contemporanea il 12 settembre sulla piattaforma Netflix e nelle sale con Lucky Red. Sempre in Orizzonti Un giorno all’improvviso di Ciro D’Emilio ed Emanuele Scaringi con La profezia dell’Armadillo, tratto dall’omonima graphic novel di Zerocalcare che ha collaborato alla sceneggiatura insieme a Oscar Glioti, Pietro Martinelli e Valerio Mastandrea. Entrambe, opere prime realizzate con il contributo della direzione generale Cinema ed il sostegno del credito d’imposta, concorrono all’assegnazione del Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis. Interpretato il primo da Anna Foglietta mentre il secondo da Simone Liberati, Pietro Castellitto, Laura Morante, Valerio Aprea, Claudia Pandolfi, Teco Celio, Diana Del Bufalo, produzione Fandango con Rai Cinema. Tra i 12 cortometraggi di Orizzonti Gli anni di Sara Fgaier, Ninfe di Isabella Torre, e fuori concorso Blu di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti.
In Biennale College Zen sul ghiaccio sottile di Margherita Ferri ritratto del fragile confine tra il voler appartenere e l’essere se stessi senza condizionamenti, mentre in Sconfini (già Cinema nel Giardino) Il banchiere anarchico di Giulio Base, Arrivederci Saigon di Wilma Labate, tutti realizzati con il sostegno del tax credit; Il ragazzo più felice del mondo di Gipi e Camorra di Francesco Patierno sempre in Sconfini mentre Fuori Concorso in Biennale College Cinema Virtual Reality troviamo In the Cave di Ivan Gergolet e in Venezia Classici Documentari in Concorso 24/25 Il Fotogramma in più di Giancarlo Rolandi e Federico Pontiggia e Friedkin Uncut di Francesco Zippel.
Il totale dei titoli iscritti quest’anno ammonta a 3311 di cui 1650 lungometraggi (166 italiani); 1514 cortometraggi (174 italiani) e 147 Virtual Reality (7 italiani).
E’ firmato dall’illustratore e fumettista Lorenzo Mattotti, che in passato aveva realizzato l’immagine del Festival di Cannes nel 2000 ed è attualmente al lavoro al suo esordio alla regia La famosa invasione degli orsi in Sicilia ispirato alla favola di Dino Buzzati, il nuovo manifesto ufficiale della Mostra in cui campeggia una figura femminile che guarda, misteriosa, attraverso un obiettivo che assume le sembianze della Terra.
Genovese, Crescentini e Pallaoro i giurati, rispettivamente Paolo Genovese tra i componenti della giuria internazionale del concorso Venezia 75 presieduta da Guillermo del Toro che assegnerà ai film in concorso i premi ufficiali. Nella giuria di Orizzonti, presieduta dalla regista greca Athina Tsangari, l’italiano Andrea Pallaoro che ha debuttato a Venezia nel 2013 con Medeas, proprio nella sezione Orizzonti, per tornare poi in Concorso lo scorso anno con Hannah, pellicola vincitrice della Coppa Volpi per Charlotte Rampling. Carolina Crescentini è parte della giuria che giudicherà tutte le opere prime di lungometraggio presenti nelle diverse sezioni competitive della Mostra per l’assegnazione del Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”, presieduta dal regista e sceneggiatore iraniano e americano Ramin Bahrani. Lo scrittore Alessandro Baricco sarà nella giuria internazionale di Venice Virtual Reality presieduta da Susanne Bier mentre a Giuria di Venezia Classici, sarà presieduta da Salvatore Mereu. Agli spettatori di Venezia saranno regalate perle in bianco e nero – curate da Nathalie Giacobino, con il montaggio di David Paparozzi – sui segreti, i meccanismi, la magia del cinema, Pillole d’Archivio che anche quest’anno Istituto Luce Cinecittà porta alla Mostra del Cinema di Venezia.
Per concludere Generi & Autori costituiscono il vero centro della prossima Mostra del Cinema di Venezia e una tra le grandi notizie è che il Concorso sarà aperto da First Man, diretto da Damien Chazelle (“La La Land”, “Whiplash”) e interpretato da Ryan Gosling, Jason Clarke e Claire Foy, prodotto dalla Universal Pictures, questa volta non un musical ma una storia di imprese spaziali.
Saremo giovani e bellissimi di Letizia Lamartire è il film italiano in concorso nella sezione parallela SIC Settimana Internazionale della critica, terza opera prima italiana a concorrere all’assegnazione del Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis. Dopo il corto Piccole italiane, presentato l’anno scorso nell’ambito della seconda edizione di Sic@Sic, il programma che nasce dalla sinergia fra il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) e Istituto Luce-Cinecittà, una delle iniziative a supporto del nuovo cinema italiano per la promozione dei giovani autori. Lamartire, classe 1987, laureata al Conservatorio e diplomata al Centro Sperimentale, esordisce con una commedia intergenerazionale agrodolce. Uno sguardo pop e affettuoso, in grado di cogliere con commozione e affetto i momenti più fragili del passaggio adolescenziale, un musical insolito, la commedia italiana che si reinventa e rinasce. Il film racconta di Isabella, ex popstar dei primi anni ’90, e Bruno, il chitarrista che la accompagna. Sono grandi amici e partner sulla scena, ma sono anche madre e figlio, uniti da una relazione simbiotica, che pare inattaccabile e rappresenta una gabbia dorata in cui sono chiusi da sempre. Arriva però il momento in cui quella gabbia appare troppo stretta. Scritto con Marco Borromei e Anna Zagaglia, il film è interpretato da Barbora Bobulova, Alessandro Piavani, Massimiliano Gallo e Federica Sabatini e prodotto da Elisabetta Bruscolini per Csc Production con Rai Cinema, realizzato con il contributo della Direzione Generale Cinema con il supporto di Emilia-Romagna Film Commission, con il sostegno di Regione Emilia-Romagna e Regione Lazio – Fondo Regionale per il Cinema. La Settimana Internazionale della Critica, dal 29 agosto all’8 settembre, dedicherà l’immagine della sua 33ma edizione al genio creativo di Stefano Tamburini, grafico e narratore per immagini, grande sperimentatore di tecniche e linguaggi, nel fumetto come nella grafica editoriale e pubblicitaria, scomparso prematuramente nella seconda metà degli anni ’80.
Last but not least l’unico film italiano in Concorso alle Giornate degli Autori è Ricordi? di Valerio Mieli, secondo lavoro del regista che torna dietro la macchina da presa dopo Dieci inverni (2009) presentata proprio a Venezia (SIC), che gli valse il David di Donatello e il Nastro d’Argento come miglior regista esordiente. Il film realizzato con il contributo della Direzione Generale Cinema è una riflessione sull’esistenza e sui sentimenti, rappresentata attraverso una storia d’amore che lo spettatore rivive attraverso i ricordi dei due giovani protagonisti. Una coproduzione italo-francese tra BiBi Film Tv, Rai Cinema e Les Films d’Ici, interpreti Luca Marinelli e Linda Caridi insieme a Giovanni Anzaldo, Camilla Diana, Anna Manuelli ed Eliana Bosi. Tra gli eventi speciali della quindicesima edizione delle Giornate che si svolgeranno sempre dal 29 agosto all’8 settembre con 11 film in concorso, di cui 6 diretti da registe donne e un omaggio al Leone d’Oro Alexander Kluge, anche Il bene mio di Pippo Mezzapesa (Il paese delle spose infelici , Pinuccio Lovero Yes I Can), film di interesse culturale con contributo DgC, è ambientato in un paese fantasma Provvidenza che, causa devastazione da terremo, ha subito lo sgretolamento della comunità che lo abitava. Con Sergio Rubini anche Sonya Mellah, Teresa Saponangelo, Dino Abbrescia, Francesco De Vito, Michele Sinisi. Tra le novità di questa edizione le “Notti veneziane”, serate alla Villa degli Autori, nelle quali troviamo I villani di Daniele De Michele (Don Pasta) un viaggio nella cucina popolare italiana anch’esso realizzato e sostenuto dalla Direzione Generale Cinema. A Jonas Carpignano, invece, è affidato il coordinamento della giuria dei giovani provenienti dai 28 Paesi europei chiamati ad assegnare il GdA Director’s Award. La serata di pre-apertura delle Giornate sarà dedicata come di consuetudine ai nuovi talenti di Bookciak, Azione!.
Per ulteriori informazioni su programma selezione e premi consultare i seguenti siti internet: www.labiennale.org ; www.sicvenezia.it ; www.venice-days.com e nella sezione Dicono di Noi del sito istituzionale.