A quasi un anno dalla nascita, avvenuta lo scorso 31 agosto nella cornice del Festival del Cinema di Venezia, Italy for Movies, il portale degli incentivi e delle location cinematografiche voluto dalla nuova Legge Cinema (l. n. 220/2016) e reso possibile grazie ad un protocollo di intesa delle Direzioni generali Cinema e Turismo del Mibact, è pronto a farsi conoscere da appassionati e addetti ai lavori.
Sono infatti attivi gli account Facebook, Instagram e LinkedIn, attraverso i quali sarà possibile presentare al mondo le numerose attività del portale. Italy for Movies è un progetto coordinato da Cinecittà Luce e nasce con la precisa volontà di attrarre in Italia produttori desiderosi di girare i propri film o serie tv tra le bellezze paesaggistiche e architettoniche del Bel Paese, che è possibile ricercare tramite un motore di ricerca interno alla sezione “Location”, magari allettati dai numerosi incentivi messi a disposizione dai territori. Ma vuole anche essere un suggerimento per coloro che desiderano viaggiare sui luoghi del cinema e sviluppare quella branchia del turismo ancora poco sfruttata in Italia che è il cineturismo.
Per gli appassionati il portale mette a disposizione schede film complete di descrizioni dei luoghi, rimandi interni al database presente nella sezione location e esterni ai portali turistici regionali, ma anche originali itinerari tematici sui luoghi di film, serie e videogame. Uno strumento, dunque, per rendere saldo e sistematico quel legame tra ciak e territorio che abbiamo già potuto sperimentare in numerose produzioni che hanno fatto dei luoghi un protagonista assoluto della narrazione: da Montalbano a Sorrentino, passando per il Racconto dei Racconti di Garrone, per citare solo alcuni esempi.
Italy for Movies ambisce a recuperare i fasti del passato, quando esportavamo il modello di cinema italiano, e la nostra industria cinematografica attirava produttori, registi e star internazionali. Quando kolossal del calibro di Quo Vadis? (1951) e Ben Hur (1959), contribuivano a creare la leggenda di Cinecittà, la “fabbrica dei sogni” che avrebbe dato lavoro a generazioni di artigiani, comparse e impiegati. Quando semplicemente si veniva in Italia alla scoperta dei luoghi della “Dolce vita” a dimostrazione che un film italiano di qualità o una produzione internazionale che sceglie di girare in Italia rappresenta da sempre il più straordinario veicolo di promozione del nostro paese.