Arriva nelle sale italiane da mercoledì 1 novembre Gli asteroidi, l’opera prima di Germano Maccioni, realizzata con il contributo della direzione generale Cinema, reduce dall’ultimo Festival Internazionale di Locarno, dove era l’unico film italiano presente nel Concorso principale, e dove ha riscosso il lungo applauso del pubblico alla sua prima mondiale lo scorso agosto. Un debutto che intreccia piani narrativi curiosi e diversi, interpreti noti al pubblico accanto a giovani esordienti, atmosfere visive e musicali di spessore. E come testimoniato dalla platea locarnese, l’incontro di un pubblico adulto con quello più giovane.
Prodotto da Articolture e Ocean Productions con RAI Cinema, e distribuito da Istituto Luce-Cinecittà (che lo porterà sugli schermi dell’Emilia-Romagna in speciale uscita anticipata dal 26 ottobre), il film segna l’esordio al lungometraggio di Maccioni, regista classe 1977, reduce da importanti esperienze di cortometraggi e documentari, tra cui il recente Fedele alla linea dedicato alla vita di Giovanni Lindo Ferretti, piccolo caso di pubblico e tenuta nelle sale.
Scritto dal regista insieme a Giovanni Galavotti, Gli asteroidi porta per la prima volta sullo schermo un cast affiatato di giovani attori non-professionisti: Riccardo Frascari (nel ruolo di Pietro), Nicolas Balotti (Ivan) e Alessandro Tarabelloni (Cosmic), affiancati in ruoli chiave dal talento di Pippo Delbono e Chiara Caselli.
Un film che si avvale nel comparto tecnico di una evocativa colonna sonora che unisce la composizione originale di Lorenzo Esposito Fornasari a brani della cult band Lo Stato Sociale.
Concepito, prodotto e realizzato interamente a Bologna e nella sua provincia – un territorio che diventa autentico protagonista della pellicola – il film si inscrive nel genere attualissimo del coming-of-age, un romanzo di formazione innestato su una trama vivace di azione, e su uno sguardo di camera che indaga un piano insieme intimo e sociale. Protagonisti di questa favola avventurosa calata nella contemporaneità, sono tre ragazzi neppure ventenni legati da amicizia profonda, in un contesto in cui la crisi economica ha picchiato duro, e non ha risparmiato le loro famiglie, rendendo precari affetti e legami.
Il presente sono giorni vuoti e ripetitivi: scuola, lavoro da quattro soldi, circolo ricreativo, vagabondaggi. Sullo sfondo due misteri: una serie di rapine nelle chiese, e il passaggio di un asteroide terribilmente vicino alla Terra… Uno scenario da provincia ex-industriale sconfinata, che poggia su un passato dove tutto ormai vacilla e tuttavia può prestarsi, quasi epico, a cavalcate selvagge alla John Ford su un motorino smarmittato.
E quasi aliena, sull’orizzonte piatto della pianura emiliana, si staglia la stazione astronomica che nutre i sogni di uno dei ragazzi: lo stesso osservatorio astronomico – la Stazione Radioastronomica di Medicina (Bologna) – del Deserto rosso di Antonioni… Una notte particolarmente stellata può segnare le vite dei ragazzi in maniera decisiva, e portare il loro viaggio, come quello dei corpi celesti del titolo, a una distruzione, o a un nuovo passaggio. Il video promozionale nel canale Cinemamibac su youtube. Ulteriori info nel sito internet: www.cinecitta.com
In sala da mercoledì 1° Novembre in contemporanea con la Festa del Cinema di Roma nella quale è l’unico film italiano nella Selezione Ufficiale, Una questione privata di Paolo e Vittorio Taviani realizzato con il contributo della Direzione Generale Cinema.Una coproduzione italo francese, prodotto da Stemal Entertainment, Ipotesi Cinema, Les Films d’Ici, Rai Cinema con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte. Con Luca Marinelli, Lorenzo Richelmy, Valentina Bellè, Anna Ferruzzo, Giulio Beranek, Antonella Attili, Lorenzo Demaria, Alessandro Sperduti, Mauro Conte, Jacopo Olmo Antinori, Fabrizio Colica, Francesco Turbanti, Guglielmo Favilla, Alessandro Bertoncini, Josafat Vagni, Jacopo Crovella, Matteo Davide, Tommaso Maria Neri, Giuseppe Lo Piccolo, Marco Brinzi, Francesca Agostini, Fabrizio Costella, Vincenzo Nemolato, Andrea Di Maria, Luca Cesa, Francesco Durando, Federico Palumeri, Edoardo Chiabolotti, Gianluca D’Ercole, Mario Bois, Lorenzo Massa, Cristian Mazzotta, Margherita Gallian, Francesco Paulucci, Luca Tanganelli, Elena Sala: Estate del ’43.Tra i boschi delle prealpi piemontesi tre ragazzi vivono l’estate dei grandi amori. Fulvia è amata da Milton, introverso e appassionato, e Giorgio, solare ed estroverso. Lei sembra interessata a entrambi. Ma non c’è tempo per crescere, in un anno Milton e Giorgio sono diventati partigiani e affrontano la vita e la storia. La governante di Fulvia, incontrata per caso da Milton, gli insinua un dubbio pesante: la ragazza, forse, ha avuto una storia con Giorgio. Per Milton si ferma tutto, la lotta partigiana, le amicizie maschili, l’odio per i fascisti, e corre attraverso le nebbie delle langhe per trovare Giorgio. Che nel frattempo è stato fatto prigioniero dai fascisti…Tratto dall’omonimo romanzo di Beppe Fenoglio. Il video promozionale nel canale Cinemamibac su youtube. Ulteriori info nel sito internet: www.01distribution.it