Arriva nei cinema dal 18 febbraio il film documentario scritto e diretto da Gaia Russo Frattasi, Scuola in mezzo al mare, prodotto da Moby Film e apapaja che cura anche la distribuzione. Prima tappa in Sicilia, al Cinema Rouge et Noir di Palermo, lunedì 18 febbraio (ore 19), alla presenza di alcuni protagonisti del film e in collaborazione con le associazioni Marevivo Onlus e siculamente. Successivamente il film arriverà al cinema King di Catania (25/2, ore 21), all’Apollo di Roma (28/02, ore 21), al Beltrade di Milano (6/03, ore 21.30), a La Compagnia di Firenze (10 e 12 marzo), al DB D’essai di Lecce (11/03) e in altre città italiane. Per rimanere aggiornati sul calendario delle proiezioni, è disponibile la pagina della distribuzione: https://www.facebook.com/apapaja.official/ Scuola in mezzo al mare racconta di una singolare proposta educativa elaborata da alcuni degli abitanti di Stromboli, per lo più genitori, per superare i limiti imposti dal vivere in un’isola e combattere l’inesorabile spopolamento che ne consegue. Il territorio di Stromboli è unico: il vulcano erutta più di venti volte al giorno e gli abitanti lo chiamano rispettosamente “Iddu”, “Lui”. Ma se d’estate l’isola è sovraffollata, in inverno la comunità ingaggia la sua lotta con il maltempo e gli abitanti sperimentano solitudine ed isolamento. Carolina Barnao ha riunito i genitori nell’Associazione Scuola in mezzo al mare per fornire risposte ai problemi di discontinuità educativa sull’isola. La comunità si è auto-organizzata con lezioni non convenzionali e tenta di vincere un bando per la didattica a distanza. E’ questa la storia che ci narra con empatia Gaia Russo Frattasi, autrice e regista, laureata al DAMS di Torino in Storia del Teatro. Prima di fondare la Moby Film nel 2009, Gaia ha lavorato, tra gli altri, con Vittorio De Seta, Ermanno Olmi e Giorgio Diritti. Realizzato con il sostegno della Direzione Generale Cinema e di Torino Piemonte Film Commission, Scuola in mezzo al mare, è stato presentato a Visioni Italiane 2018 e al Sciacca Film Fest 2018, ed è stato inserito nella selezione ufficiale di Doc in Tour 2019. Ulteriori info nel sito internet: www.apapaja.com.
Diego (Paolo Ruffini) è un imprenditore bello, ricco, famoso. Tutta la sua vita è dentro un cellulare di ultima generazione. Ivano (Lillo) pulisce i bagni dell’aeroporto, non è bello, non è ricco, non è famoso. Un giorno, poco prima di imbarcarsi su un volo per Sydney (24 ore di volo), Diego dimentica il telefonino nella toilette vicino al gate. Ivano lo trova… ma non lo restituisce.
Ha un giorno di tempo per cambiare in meglio la sua vita, utilizzando il telefonino di Diego. Dopo quelle fatidiche ore trascorse in “modalità aereo”, le vite di entrambi non saranno più le stesse. Modalità aereo di Fausto Brizzi prodotto da Eliseo Cinema, Rai Cinema e realizzato anche grazie al sostegno del credito d’imposta, tax credit, è nelle sale da giovedì 21 febbraio. Tra gli altri interpreti: Violante Placido, Dino Abbrescia, Caterina Guzzanti, Veronika Logan, Luca Vecchi, Nico Di Rienzo aka Pablo, Fabrizio Nardi aka Pedro, Christian Monaldi. Ulteriori info nel sito internet www.01distribution.it
Favola nera sulle guerre e sulla memoria, “Le guerre horrende” racconta lo straordinario incontro di tre singolari personaggi: il Capitano, malinconico reduce dal primo conflitto mondiale, artista girovago, esaltato e sognante, ormai ridotto a raccontare le sue storie alle creature del bosco, aiutato dal suo giovane e strambo scudiero. I due vivono una bizzara quotidianità fino all’ irrompere di un soldato ferito vittima di una totale amnesia. I rapporti si fanno subito intensi: antipatia tra il primo e il nuovo arrivato, sintonia fra il soldato e lo scudiero. La situazione si carica di tensione emotiva fino all’ ineluttabile epilogo, tra sconvolgenti rivelazioni e conseguenti colpi di scena. Il bosco, “selva oscura”, diviene labirinto della memoria, nonostante la forsennata ricerca di una mappa per trovare una via d’ uscita, l’unica liberazione possibile è proprio nel ricordo e nel racconto delle guerre, non solo la prima da cui proviene il protagonista, ma di tutte le battaglie, anche quelle più assurde, come quella tra le mosche e le formiche, raccontata all’inizio della storia. Note di regia: L’idea alla base del nostro film è che il caos che ogni uomo si porta dentro, il proprio inferno personale, si proietta nel mondo esterno materializzandosi in faide, discriminazioni, violente ideologie fino a sfociare in vere e proprie guerre. Se ogni essere umano riuscisse a vincere il proprio conflitto interiore allora anche le guerre svanirebbero come neve al sole. La vera rivoluzione parte dall’ individuo non dalla moltitudine. No war within, no war without. Tratto da una pièce teatrale di Pino Costalunga, la forza del testo scaturisce dall’idea di fondo che ogni guerra, da quelle denominate “horrende” dal Machiavelli, alla prima guerra mondiale o alla seconda, siano comunque sempre e solo guerre, tutte uguali e tutte atroci. Il testo inoltre presenta un lavoro sulla lingua veneta, questa volta il pavano, che era per noi un filo conduttore con il nostro film precedente, Ritual. Nel film ci sono anche dei momenti comici tratti appunto da Teofilo Folengo, Ruzante, autori fra l’altro cari a Dario Fo, ma anche attraverso questi momenti ilari si evince l’orrore e l’atrocità delle guerre. Ulteriori info nel sito internet: www.moovioole.it.
Castelvecchio sono una famiglia di eccentrici, hanno una mentalità aperta, ma sono narcisisti e disuniti. I Petagna sono tutto l’opposto: gente molto affiatata, di estrazione sociale più umile, dai valori tradizionali ma conservatori. Come mai queste due famiglie così diverse si ritrovano a trascorrere le vacanze estive insieme? Lo sanno solo i capifamiglia Tony (Fabrizio Bentivoglio) e Carlo (Alessandro Gassmann): l’inaspettato annuncio del loro amore scardinerà gli equilibri delle due famiglie ma soprattutto quelli di Penelope (Jasmine Trinca) e Sandro (Filippo Scicchitano), i loro rispettivi primogeniti. Opera seconda di Simone Godano Croce e delizia prodotto da Groenlandia, Picomedia, con il contributo della Direzione generale Cinema sarà nelle sale da giovedì 28 febbraio. Tra gli altri interpreti: Lunetta Savino, Anna Galiena, Rosa Diletta Rossi, Clara Ponsot. Ulteriori info nel sito internet: www.warnerbros.it
In sala da giovedì 28 febbraio l’opera seconda di Simone Spada Domani è un altro giorno prodotta da Baires Produzioni e Medusa Film, realizzato anche grazie al sostegno del tax credit, tratto dal film Truman – Un vero amico è per sempre di Cesc Gay: Giuliano (Marco Giallini) e Tommaso (Valerio Mastandrea) sono amici da trent’anni e li aspettano i quattro giorni più difficili della loro amicizia. Tommaso vive da tempo in Canada e insegna robotica. Giuliano è rimasto a Roma e fa l’attore. Entrambi sono romani “dentro”, seppur con caratteri molto diversi: Giuliano estroverso e pirotecnico, Tommaso riservato e taciturno. Giuliano, l’attore vitalista, seduttore e innamorato della vita è condannato da una diagnosi terminale e, dopo un anno di lotta, ha deciso di non combattere più. Ai due amici di una vita rimane un solo compito, il più arduo, quasi impossibile: dirsi addio. E hanno solo il tempo di un lungo weekend, quattro giorni. Quando Tommaso arriva a Roma bastano poche battute per ritrovare la complicità, quella capacità di scherzare su tutto è fondamentale per esorcizzare l’inevitabile. Inizia così per i due amici un “road movie dei ricordi”. C’è qualche conto da chiudere, ma soprattutto un luogo antico e ricco da ritrovare, da ripercorrere, da riconoscere come qualcosa per cui ne è valsa la pena: è lo spazio intatto e inattaccabile della loro amicizia. Con loro “viaggia” un terzo incomodo, Pato, un bovaro bernese dallo sguardo sperduto, che per Giuliano è praticamente un figlio. Il primo dei conti da chiudere, è trovare una sistemazione proprio a Pato. I quattro giorni della loro ritrovata amicizia sono finiti. Tommaso sta per prendere l’aereo e non si vedranno mai più. Ma il vecchio istrione Giuliano non può lasciare che l’amico gli rubi la scena neanche una volta ed è suo l’ultimo coup de théâtre… Note di regia: Fare un remake di un film che ti ha commosso, colpito al cuore, fatto ridere e piangere è una sfida molto interessante per tutti noi. Insieme agli sceneggiatori Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo abbiamo deciso di reinterpretarla a nostro modo e, pur mantenendo la struttura e gran parte dei dialoghi, il nostro Domani è un altro giorno vuole essere, fin dal titolo, un invito alla speranza e al futuro, un commovente inno alla vita. Il video promozionale nel canale Medusa Film Official. Ulteriori info nel sito internet: www.medusa.it