C’è tempo prima opera di lungometraggio di finzione di Walter Veltroni realizzata con il sostegno del credito d’imposta, una coproduzione italo francese di Palomar, Vision Distribution, Sky Cinema, Pathé Pictures: Stefano (Stefano Fresi), quarantenne precario e immaturo, vive in un paesino di montagna e fa un lavoro bizzarro: l’osservatore di arcobaleni. Alla morte del padre, mai conosciuto, scopre di avere un fratellastro tredicenne, Giovanni, fin troppo adulto per la sua età. Senza alcuna intenzione di prendersene cura, Stefano parte per Roma e ne accetta la tutela solo per ricevere in cambio un generoso lascito. Profondamente diversi, i due intraprendono un viaggio in macchina che, fra diffidenze iniziali e improvvise complicità, si colora a ogni tappa. L’incontro con la cantante Simona (Simona Molinari), in tour con sua figlia, sarà la svolta nel rapporto tra Stefano e Giovanni che, strada facendo, scopriranno quanto essere fratelli possa essere sorprendente, proprio come un arcobaleno a due volte sovrapposte. Tra gli altri interpreti: Giovanni Fuoco, Francesca Zezza, Sergio Pierattini, Laura Efrikian, Silvia Gallerano, Shi Yang Shi, Max Tortora, Jean-Pierre Léaud, Anna Billò, Giovanni Benincasa. In sala da giovedì 7 marzo.Ulteriori info nel sito internet: www.visiondistribution.it Il video promozionale nel canale Vision Distribution
Una grande e bella proprietà in Costa Azzurra. Un posto che sembra essere fuori dal tempo e protetto dal mondo. Anna arriva con sua figlia per qualche giorno di vacanza. In mezzo alla sua famiglia, ai loro amici e al personale di servizio, Anna deve gestire la sua recente separazione e la scrittura del suo prossimo film. Dietro le risate, la rabbia, i segreti, nascono rapporti di supremazia, paure e desideri. Ognuno si tappa le orecchie dai rumori del mondo e deve arrangiarsi con il mistero della propria esistenza: I Villeggianti (Les Estivants) di Valeria Bruni Tedeschi film Fuori Concorso a Venezia 75 prodotto da Ad Vitam, Agat Films & Cie – Ex Nihilo, BiBi Film Tv, Rai Cinema, France 3 Cinéma, Canal+, Ciné+, France Télévisions con il sostegno di CNC una coproduzione italo francese realizzata anche grazie al sostegno del credito d’imposta Tax Credit. Nel cast Valeria Bruni Tedeschi, Valeria Golino, Pierre Arditi, Noémie Lvovsky, Marisa Borini, Bruno Raffaelli, Riccardo Scamarcio, Laurent Stocker, Yolande Moreau, Vincent Perez, Stefano Cassetti, Xavier Beauvois, Oumy Bruni Garrel. In sala dal 7 marzo. Ulteriori info nel siti internet: www.luckyred.it e https://news.cinecitta.com/IT/it-it/news/55/75267/le-due-valerie-e-la-villeggiatura.aspx www.news.cinecitta.com. Il video promozionale nel canale Luckyred
Diabolik sono Io documentario di Giancarlo Soldi prodotto da Anthos, Rai Cinema in collaborazione con Astorina e realizzato con il contributo della direzione generale Cinema: un uomo in fuga, un latitante, un’ombra nera che si aggira nella notte, cosa succederebbe se quel disegnatore si trovasse a cercare se stesso? Chi troverebbe? Angelo Zarcone, disegnatore del primo albo di Diabolik oppure Diabolik?
Partendo da questo spunto, il documentario immagina di tratteggiare un identikit quanto più accurato del Re del Terrore, avvalendosi di una galleria di testimoni dell’Olimpo del fumetto, Milo Manara, Mario Gomboli, Alfredo Castelli, Tito Faraci, Gianni Bono, Giuseppe Palumbo, di esperti del noir come Carlo Lucarelli e Andrea Carlo Cappi, di registi visionari come i Manetti bros., del costumista Massimo Cantini Parrini oltre che della partecipazione straordinaria di Stefania Casini nei panni dell’avvocato Bianca Rosselli. Anche se a fare da fil rouge della narrazione saranno ancora una volta loro, le Sorelle Giussani, grazie a un’intervista ‘senza tempo’ riemersa dalle Teche Rai, un materiale preziosissimo, che insieme ai ‘Super8 ritrovati’ dei viaggi di Angela e Luciana attorno al mondo, alle tavole storiche dell’archivio Astorina e agli omaggi disegnati dal vivo da Giuseppe Palumbo, contribuiranno a dare vita a un ritratto mai visto prima dell’eroe del fumetto. Con Luciano Scarpa, Claudia Stecher, Stefania Casini, Riccardo Mei, Manuela Parodi, Marco Vivio, Francesca Fiorentini, Paolo Buglioni, Milo Manara, Mario Gomboli, Alfredo Castelli, Tito Faraci, Antonio Manetti,Marco Manetti,Gianni Bono, Giuseppe Palumbo, Carlo Lucarelli, Andrea Carlo Cappi, Massimo Cantini Parrini. In sala dall’11 marzo. Ulteriori info nel sito internet: www.nexoclub.it. Il video promozionale nel canale Cinemamibac su youtube
Irma ha solo 18 anni, ma è già una campionessa di boxe. Il suo successo è un risultato notevole per una ragazza cresciuta in uno dei paesi più violenti del napoletano. Tuttavia più Irma riesce nel suo percorso sportivo, più si rivela fragile nel suo percorso interiore. Trascorre mesi nei ritiri di allenamento lontano da casa, sotto pressione e con enormi aspettative nei suoi confronti. Inizia ad insinuarsi in lei il dubbio se valga la pena o meno di rinunciare alla sua gioventù per i propri obiettivi.
Il maestro Lucio ha 78 anni, è stato il primo allenatore e l’unica vera figura paterna per Irma e conosce meglio di altri la natura distruttiva delle aspettative nei confronti della giovane campionessa. Maestro di vita oltre che maestro di boxe, dal momento in cui l’arbitro alza il braccio di Irma in segno di vittoria alle qualificazioni olimpiche, sa che la sua vita non sarà più la stessa.
Prima pugile donna italiana della storia a qualificarsi alle Olimpiadi, Irma si ritrova con i media incessantemente addosso. In poco tempo la ragazza diventa una notizia, un volto in tv, addirittura la protagonista di un libro sulla sua vita. L’immagine confezionata dai media è semplicemente troppo bella per essere vera: una ragazza del “ghetto” che vince le Olimpiadi e scrive la storia.
Irma, invece, torna in Italia senza una medaglia. La delusione è troppo grande, le sue certezze sono crollate. La boxe è davvero qualcosa che fa per lei?
Adesso che è lontana dai riflettori può finalmente guardarsi dentro e cercare la sua strada. Film documentario di Alessandro Cassigoli, Casey Kauffman collaborazione alla sceneggiatura Guido Iuculano. Prodotto da Prodotto da Indyca, Rai Cinema con il sostegno del Piemonte Doc Film Fund con il contributo della Direzione Generale Cinema. Con Irma Testa, Lucio Zurlo, Emanuele Renzini, Ugo Testa, Simone Ascione, Anna Cirillo. Già ad Alice nella città 2018 – Panorama Italia. Il video promozionale nel canale Cinemamibac su youtube
Dafne (interpretata da Carolina Raspanti) è una trentenne esuberante, portatrice di sindrome di Down: ha un lavoro che le piace, amici e colleghi che le vogliono bene, sa organizzare da sola la propria vita ma vive ancora insieme ai genitori, Luigi (Antonio Piovanelli) e Maria (Stefania Casini). L’improvvisa scomparsa di Maria manda in frantumi gli equilibri familiari: Dafne, che trova nell’affetto di chi le sta intorno la forza per affrontare il lutto con l’incoscienza di una bambina e il coraggio di una giovane donna, tenta invano di scuotere il padre, sprofondato nella depressione. Finché un giorno accade qualcosa di inaspettato: decidono di affrontare insieme un trekking in montagna, diretti al paese natale di Maria. Lungo il cammino scopriranno molte cose l’uno dell’altra e impareranno entrambi a superare i propri limiti. Il film opera seconda di Federico Bondi vincitore del Fipresci Prize alla Berlinale 2019 sezione Panorama è prodotto da Vivo film, Rai Cinemacon il sostegno di Regione Toscana, Regione Lazio, Unicoop Firenze ed il contributo della direzione generale Cinema. Nelle sale da giovedì 21 marzo distribuito da Istituto Luce.
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