
Anche quest’anno la manifestazione estiva che il Centro Sperimentale di Cinematografia organizza a Roma nel Parco Archeologico di Santa Croce in Gerusalemme dal 6 al 20 luglio, d’intesa con la direzione generale Cinema del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Ales spa, con la collaborazione di Luce Cinecittà, si chiama “Per il cinema italiano” e rende omaggio ai tre diversi momenti in cui si articola la memoria del nostro cinema e il suo rapporto con il pubblico di oggi e di domani.
Il presente: una prima settimana (dal 6 al 13 luglio) di proiezioni di film italiani dell’ultima stagione, scelti e introdotti da Enrico Magrelli assieme a grandi ospiti.
La memoria: una settimana (dal 13 al 20 luglio) dedicata ai grandi restauri della Cineteca Nazionale, opere uniche offerte in lingua originale con sottotitoli, copie spesso mai viste, ad esempio il 20 luglio sarà proiettata la versione integrale restaurata di Polvere di stelle diretto e interpretato da Alberto Sordi con una straordinaria Monica Vitti.
Il futuro: i saggi di diploma degli allievi del CSC, che saranno protagonisti del cinema di domani (con la cerimonia, in programma il 12 luglio, della consegna dei diplomi agli allievi dei 9 corsi della sede di Roma del CSC). Sempre il 12 luglio saranno anche assegnati 7 diplomi honoris causa a personalità del nostro Cinema e della nostra Televisione. I diplomati saranno Laura Morante e Pierfrancesco Favino (Recitazione), Saverio Costanzo (Regia), Nicola Piovani (Suono e musica da film), Domenico Procacci (Produzione), Gianni Minà (Documentario), Domenico Iannacone (Regia Reportage). Scarica il pdf con il programma.
Segnaliamo che il presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia Felice Laudadio, il consigliere d’amministrazione Giancarlo Giannini, il direttore generale del CSC Marcello Foti, il preside della Scuola Nazionale di Cinema Adriano De Santis e la conservatrice della Cineteca Nazionale Daniela Currò hanno annunciato lo scorso giugno alla Casa del Cinema le iniziative del CSC per la seconda metà del 2019, rinnovando l’appuntamento semestrale (il quinto dal giugno 2017) con la stampa e l’opinione pubblica:
La creazione del dipartimento Visual Effects e del nuovo profilo dello showrunner, figura indispensabile nella serialità televisiva, è parte del processo di rinnovo e incremento dei metodi e contenuti della didattica cinematografica e audiovisiva, in rapporto alle modifiche intervenute nei modi di ideazione, produzione e post-produzione.
E’ in programma inoltre l’apertura nel 2020 di una sede della scuola in Spagna, a Valencia, dove già con la Scuola d’Arte Barreira A+D vengono organizzati tre innovativi master annuali: Filmmaking, Recitazione e Sceneggiatura. Ed è allo studio la realizzazione di una nuova sede in Cina, due le ipotesi in campo Nanchino o Shanghai. Aprirà i battenti a gennaio la nuova sede del CSC di Lecce, interamente finanziata dalla Regione Puglia, che non sarà solo una scuola di formazione d’eccellenza per tecnici del restauro e della conservazione del patrimonio cinematografico sotto la guida di Paolo Cherchi Usai, ma sarà anche e soprattutto una fabbrica di restauri filmici a ciclo completo.
Del resto tra i compiti della Scuola Nazionale e della Cineteca vi sono i restauri filmici, ben 15 quelli realizzati negli ultimi due anni, tra cui La notte di San Lorenzo (vincitore del Leone d’Oro 2018 come miglior film restaurato della sezione Venezia Classici della Mostra di Venezia) e in futuro a Venezia 76 e alla Festa del Cinema di Roma 2019 sono previsti altri 2 e forse 3 film restaurati, tra quelli in corso di lavorazione: La commare secca di Bernardo Bertolucci, Tiro al piccione di Giuliano Montaldo, Il manoscritto del principe di Roberto Andò, Ratataplan di Maurizio Nichetti, Il delitto Matteotti di Florestano Vancini, Il mestiere delle armi di Ermanno Olmi, Gruppo di famiglia in un interno di Luchino Visconti, gli ultimi due restauri sono realizzati in collaborazione con Luce Cinecittà.
Fra le attività del CSC e della Cineteca vi è anche la pubblicazione di libri e riviste. Per l’autunno 2019- primavera 2020 sono annunciati – fra gli altri – i seguenti volumi: “Marcello Mastroianni”di Jean A. Gili, “Graffiti italiani: il cinema di Carlo Ludovico Bragaglia” a cura di Orio Caldiron e Matilde Hochkofler, “Harlem (Harlem di Carmine Gallone, 1943)” di Luca Martera, “Una vita passata a morire” a cura di Luigi Toto e Debora Rizzo, “D’amore non si muore, una ‘non-autobiografia’ ” di Lino Capolicchio, “Cinecittà anni Trenta di Francesco Savio” a cura di Adriano Aprà, “Il cinema dei telefoni bianchi” di Ennio Bispuri, “Alberto Sordi” di Alberto Anile. La rivista “Bianco e nero”, dopo i numeri dedicati ad Andrea Camilleri, Piero Tosi, Alberto Sordi e Bernardo Bertolucci ha in preparazione, per settembre 2019, il numero 594 intitolato “Netflix e oltre”, interamente dedicato all’attualissima questione delle piattaforme digitali che trasmettono film in streaming, cui farà seguito nella prossima primavera un numero monografico dedicato a Mario Monicelli a dieci anni dalla sua scomparsa.
Da fine ottobre 2019 a tutto gennaio 2020, il Teatro dei Dioscuri di Roma, in occasione della presentazione della monografia di Jean Gili su Marcello Mastroianni pubblicata dal CSC e da Edizioni Sabinae, ospiterà una mostra fotografica con immagini esclusive provenienti dell’Archivio fotografico della Cineteca.Nazionale.Nel prossimo semestre la CSC Production, per quanto riguarda la realizzazione dei lavori degli allievi, sarà impegnata nelle riprese delle esercitazioni del secondo anno, nella preparazione dei saggi di diploma del terzo e nella pre-produzione dei nuovi progetti di lungometraggio scritti e diretti da ex allievi. In particolare inizieranno le riprese del film Le pupille, opera prima di Edoardo Ferraro, ed è in preparazione anche Non bastano i fiori, opera prima di Elio Di Pace e Stefano Romano.Infine Elisabetta Bruscolini, per raggiunti limiti di età, lascia la direzione della CSC Production e lascia per fine mandato il direttore generale Marcello Foti,al suo posto dal 1° novembre Monica Cipriani, prima donna nella storia del CSC-Cineteca nazionale a ricoprire il ruolo. Foti fornirà comunque il suo contributo nella direzione della CSC Production. Ulteriori info sul programma nel sito internet: www.fondazionecsc.it e www.cinema.beniculturali.it