Il premier incaricato Giuseppe Conte ha sciolto la riserva al Quirinale e ha annunciato la lista dei ministri del suo governo bis, assegnando a Dario Franceschini il Ministero per i beni e le Attività Culturali con delega al Turismo, ruolo già ricoperto nella scorsa legislatura. Il giuramento è avvenuto il 5 settembre.
“Bentornato da parte di tutti i produttori audiovisivi – scrive prontamente su twitter il Presidente dell’Associazione Produttori Audiovisivi Giancarlo Leone – Confidiamo sulla sua esperienza e competenza per lo sviluppo e la crescita del settore audiovisivo e cinematografico di cui è stato artefice nel recente passato”.
Anche
l’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo (AGIS),
attraverso le parole del Presidente Carlo Fontana si felicita
per il prestigioso incarico conferito: “Nell’accogliere con piena soddisfazione
la scelta del Presidente del Consiglio dei Ministri di proporre alla guida del
Ministero una figura di alto profilo come quella di Franceschini, con cui
abbiamo avviato nel recente passato una proficua e positiva collaborazione,
formuliamo al prossimo Ministro i migliori auguri di buon lavoro, nella
certezza che la stessa collaborazione sarà foriera, in futuro, di importanti
risultati”.
“Al tempo stesso – continua il Presidente dell’AGIS – desidero ringraziare
il Ministro uscente, Alberto Bonisoli, con il quale siamo riusciti, nonostante
il poco tempo, ad interloquire con efficacia e concretezza. Continueremo ad
offrire la nostra piena collaborazione in vista delle necessarie riforme, già
avviate da Franceschini e riprese in gran parte da Bonisoli, che, sono certo,
giungeranno in breve tempo a compimento”.
L’apprezzamento dell’ANICA è stato espresso da Francesco Rutelli a nome dell’Associazione delle industrie del Cinema e Audiovisivo. “C’è un lavoro decisivo da proseguire per il nostro comparto produttivo. È nell’interesse generale del nostro Paese, e Dario Franceschini ha la competenza, l’esperienza e la passione per riuscire.” Ulteriori info nel sito internet: www.beniculturali.it